Ferrandelli tende la mano al M5s: «Nemico comune» Ma da Forello è gelo: «Alleato con le peggiori destre»

Dopo il botta e risposta a distanza ieri, con annessa reciproca querela, tra i candidati a sindaco Ugo Forello del M5s e Fabrizio Ferrandelli, prosegue oggi lo scontro su Facebook. E se il leader dei Coraggiosi tende una mano ai 5Stelle – «abbiamo un nemico comune» – ecco arrivare secca la replica del’avvocato: «Sei con peggiori destre».

«Vorrei fosse chiaro che il clima elettorale di questi ultimi giorni non mi piace – ha scritto su Facebook Ferrandelli – Non mi piace perché a pagarne le spese sono i cittadini. Siamo tutti vittime inconsapevoli di questo gioco al massacro. E io non ci sto più. Ho inghiottito più di un boccone amaro, ho sorvolato alle accuse più o meno velate da parte degli altri candidati e, come qualsiasi essere umano ho reagito. Non avrei mai querelato un competitor, ma se vengo querelato per questioni peraltro non diffamatorie mi vedo costretto a rispondere». «A Forello – ha aggiunto – vorrei dire di non prestarsi al gioco di chi lancia il sasso e nasconde la mano per fare litigare ed inquinare il clima». 

Quindi l’apertura ai pentastellati: «Qualcuno talvolta mi dice di essere un grillino strutturato e io ne sono fiero perché vuol dire che il mio rompere gli schemi ha smosso più di qualcosa. Mi è sembrato più che naturale partecipare ad ‘Italia a 5 stelle’ al Foro Italico, perché in fondo abbiamo lo stesso obiettivo: rendere Palermo una città piu’ vivibile. Ma non e’ facendoci la guerra che ci riusciremo. Siamo dalla stessa parte della barricata – ha concluso – e abbiamo un nemico comune, ed é chi ha ridotto Palermo in queste condizioni e che in questi anni ha fatto il bello e il cattivo tempo. Ma ora è il tempo di cambiare. Chiunque sarà il sindaco – ha concluso -, sarà comunque il sindaco di tutti».

Totale la chiusura di Forello che replica duramente alle parole del leader dei Coraggiosi: «No, Ferrandelli, non siamo dalla stessa parte. Non abbiamo nemici in comune: chi ha ‘ridotto Palermo in queste condizioni‘, facendo il ‘bello ed il cattivo tempo’? Le stesse persone con le quali adesso sei alleato, dopo un percorso politico che ti ha portato dall’estrema sinistra fino alla peggiore delle destre. Le stesse persone che ritengono che una condanna in via definitiva per reati gravi non sia un motivo sufficiente per salutare per sempre la vita politica pubblica, o quelle che ritengono (come te ed alcuni tuoi candidati) che nonostante accuse altrettanto gravi si possa fare fare finta di niente e chiedere ugualmente fiducia ai cittadini». 

«In questo sistema – ha proseguito Forello, sempre dai social network – i cittadini hanno perso qualsiasi tipo di fiducia. Un sistema che presenta migliaia e migliaia di candidati, perché si votino gli amici e i parenti e non i progetti o le idee, che parla di credibilità e poi mette insieme il diavolo con l’acqua santa. Con quale pretesa di governabilità? Noi presentiamo una ed una sola lista, fatta di quei ‘ragazzi a cinque stelle’ che con te, mi dispiace, non hanno niente in comune. Perché praticano un valore che sembri aver disimparato, quello della coerenza».


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