Caos nella scelta del candidato in lista per il rinnovo del parlamento di Bruxelles. Da una parte Armao, Bartolozzi e Pogliese, sostenuti da Tajani puntano su La Via. Ma Miccichè e i deputati vogliono Milazzo
Europee, lo scontro in Forza Italia si sposta ad Arcore Domani faccia a faccia: Berlusconi, Miccichè e Tajani
Comunque vada, è la cronaca di un partito in pezzi. Se ieri sera sembrava ormai certo che l’eurodeputato uscente di Forza Italia, Giovanni La Via, fosse candidato in lista, a distanza di 24 ore è sempre più in bilico la scelta di Silvio Berlusconi, che sul tavolo ha anche l’accettazione di candidatura del capogruppo all’Ars, Giuseppe Milazzo.
A gravare fortemente sul peso della bilancia, ecco gli appelli dei parlamentari nazionali eletti in Sicilia nelle liste di Forza Italia e di deputati e assessori regionali. Segno dell’impegno profuso dal commissario forzista Gianfranco Miccichè a sostegno della candidatura di Milazzo. Già, perché il tema ha smesso di essere soltanto il derby tra due candidati contendenti. Ma tra le forze che sostengono le due parti in causa. L’ala Miccichè del partito da una parte, appunto, e quella capitanata da Salvo Pogliese, Gaetano Armao e Giusy Bartolozzi, dall’altra. Che, dalla loro, hanno il sostegno del vicepresidente del partito, Antonio Tajani. Uno scontro tra titani, insomma.
Il commissario forzista non ha intenzione di cedere di un millimetro. E domattina volerà ad Arcore per portare le sue motivazioni a sostegno della candidatura di Milazzo. Così come farà Tajani caldeggiando un posto in lista per La Via. Secondo quanto si apprende dalle retrovie, Miccichè potrebbe anche arrivare a mettere sul piatto la sua carica di commissario siciliano del partito, in cambio della candidatura del suo fedelissimo. Candidare Milazzo in cambio delle sue dimissioni, per aprire la fase congressuale in Sicilia (così come avvenuto anche altrove). Un’opzione che in questo risiko elettorale rappresenterebbe un punto segnato da Pogliese, che punta alla leadership partito.