Oltre 50mila presenze: questo il record annuale per Etna Comics, ormai stabilmente al terzo posto nel panorama italiano delle fiere del fumetto. Tra i padiglioni del centro fieristico Le Ciminiere, oltre a otaku e cosplayer, nella seconda giornata del festival largo spazio è stato dato anche alle conferenze. Con ospiti di primissimo piano: come Don Alemanno, autore del controverso Jenus, il traduttore Gualtiero Cannarsi e il doppiatore Leonardo Graziano. La giornata si chiude con il concerto di Giorgio Vanni, cantante famoso per aver interpretato le maggiori sigle in italiano dei cartoon negli ultimi venti anni
Etna Comics, cronaca della seconda giornata L’irriverenza di Jenus e i manga giapponesi
Giornata afosa questa seconda dell’edizione quarta di una fiera che ormai è più che affermata nel panorama fumettistico nazionale.
Interessanti e coinvolgenti le conferenze Come presentare un progetto a fumetti con Michele Foschini di Bao Publishing e Dal fumetto online alla carta presieduto da Don Alemanno il discusso autore di Jenus che ha spiegato (in maniera irriverente) la ricetta per fare il salto dalle pillole online a una vera e propria stampa dall’elevata tiratura.
Di grande impatto il seminario Passato con Gualtiero Cannarsi (traduttore e adattatore per Shin vision e Dynit) e la professoressa Saya S. Shirahishi docente di sociologia all’Università di Tokyo, nel seminario viene spiegato l’impatto del fumetto giapponese nella società post seconda guerra mondiale, dopo il dramma di Hiroshima e Nagasaki e di come Osamu Tezuka autore di grandi storie, molte delle quali hanno accompagnato la nostra infanzia (La principessa Zaffiro, Astro boy, Kimba il leone bianco) ribattezzato il padre dei manga abbia colto lo spirito di un Giappone duramente colpito da quelle tragedie, temi sociali ricorrenti nelle sue opere.
Ha raccolto numerosi appassionati anche il laboratorio Doppio anch’io! Curato da Fabrizio Mazzotta voce storica di Krusty il clown nella serie I Simpson, Maurizio Merluzzo doppiatore italiano in numerose serie televisive, videogiochi e cartoon e Leonardo Graziano voce italiana di Naruto nell’anime che porta lo stesso nome e l’amatissimo Sheldon Cooper nella serie TV The Big Bang Theory, nel laboratorio trucchi ed espedienti del doppiaggio spiegati al pubblico con delle prove dal vivo da parte dei grandi professionisti italiani del settore.
La giornata si chiude con un concerto di Giorgio Vanni cantante di numerose sigle italiane di cartoni animati come Dragon Ball, Naruto, One Piece e Pokemon, sala che non contava di sicuro le stesse presenze della sera precedente in cui si esibiva Cristina D’Avena che contava in mezzo al proprio pubblico ben tre generazioni di sostenitori.