La riforma del mercato del lavoro è un bel rompicapo. Sui giornali e in tv se ne discute tanto, ma per i non esperti è difficile farsi un'opinione. Uno dei punti più dibattuti riguarda la modifica dell'articolo 18 che difende alcune categorie di lavoratori dal licenziamento indiscriminato. Cos'è? A chi si applica? Come si intende cambiarlo? Ce lo spiegano - in una veloce presentazione in Power Point - i giovani economisti di Quattrogatti.info
Dannoso per i giovani o utile per tutti? L’articolo 18 spiegato da Quattrogatti
Il giovane team di economisti di Quattrogatti.info ha sfornato un nuovo approfondimento sul mercato del lavoro e le riforme proposte dal governo Monti. Le slides riguardano stavolta il tanto nominato Articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, quello cioè che impedisce di licenziare in maniera illegittima o discriminatoria. Oggi questo articolo obbliga il datore di lavoro a reintegrare il dipendente se è stato allontanato 1) senza giusta causa o 2) senza giustificato motivo oggettivo (es. motivi economici) o 3) in maniera discriminatoria. Soprattutto per il punto 2 la proposta del governo Monti, invece, è quella di prevedere soltanto un risarcimento in denaro. In sostanza, anche se il giudice gli dà ragione, il lavoratore non ha più diritto a riavere indietro il suo posto.
Mercato del lavoro – Parte 2: Articolo 18 – tra tabù e riforme
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