D’Agostino (Mpa): “Pdl allo sbando”

Nei giorni scorsi Giuseppe Castiglione, coordinatore del Pdl siciliano, aveva ironizzato sulla tenuta della coalizione di centrosinistra dove, in verità, non manca qualche ‘crepa’. Ieri è arrivata, a stretto giro di posta, la replica del vice capogruppo dell’Mpa all’Ars, Nicola D’Agostino. “Forse confortato da notizie infondate – scrive D’Agostino – Castiglione si è convinto di poter recuperare parte dell’elettorato del Mpa. Ma è anche normale che il Pdl, ed il suo coordinatore regionale, siano totalmente nel pallone, dopo gli ultimi eventi nazionali. La fine di Berlusconi è un lutto che non hanno ancora elaborato e superato. In questo momento, infatti, forse accade il contrario: siamo cioè noi che registriamo la delusione e la rabbia di tanti dirigenti ed elettori del Pdl che alle prossime elezioni non voteranno più allo stesso modo. Pensi pertanto, Castiglione, a contenere le enormi perdite dell’elettorato del Pdl, sbandato per le note ‘imprese’ del capo che hanno fatto ridere dell’Italia in tutto il mondo e dei suoi ascari, anche siciliani, che hanno molto contribuito al tradimento e al massacro del Sud e della Sicilia. L’elettorato del Mpa, ovviamente, è ormai incompatibile con quello del Pdl”.

Corsi per operatori socio-sanitari

La Regione siciliana, colmando un grave lacuna, ha bandito l’attività formativa con l’istituzione di Corsi professionali di Operatori Socio Sanitari. Tali corsi, che hanno la durata di 1000 ore, sono organizzati dall’Assessorato regionale della Salute, in sinergia con l’Assessorato regionale della Pubblica istruzione e Formazione professionale.
Lo dichiara il parlamentare regionale del Pdl, vicepresidente della commissione ‘Servizi Sociali e Sanitari’ dell’Ars, Marco Falcone. “Bene ha fatto la Regione – dice Falcone – ad avviare questi corsi per formare gli operatori socio sanitari. Penso che l’assessorato debba, anche, emanare un provvedimento che consenta a coloro che sono già titolari di una qualifica similare, vedi operatore socio assistenziale, di ottenere, tramite un corso integrativo, la qualifica di operatore socio sanitario. Inoltre sarebbe auspicabile che l’Assessorato alla Salute consentisse agli stessi enti anche la libertà di scolgere corsi autofinanziati nello stesso settore”.

 

Riduzione dei deputati

“Siamo più che favorevoli alla riduzione del numero dei deputati all’Ars così come al contenimento delle spese, e ancor di più degli sprechi. Ci dispiace, tuttavia, dover costatare che chi si veste oggi da moralizzatore della politica è colui che per oltre tredici anni è rimasto seduto sullo scranno di Sala d’Ercole”. Lo afferma il vicecapogruppo dell’Udc all’Ars, Marco Lucio Forzese, commentando le  dichiarazioni dell’onorevole Giovanni Barbagallo (Pd). “Ribadiamo che l’Udc è favorevole alla riduzione dei deputati e soprattutto – prosegue Forzese – ai tagli degli sprechi, ma non possiamo non accennare un sorriso amaro nei confronti di chi si accorge della necessità dei tagli soltanto dopo tredici anni, intestandosi una giusta battaglia affrontata però con toni dal sapore  populista e demagogico”.

A caccia di soldi

Un attacco al Comune di Palermo arriva da Giovanni Greco, parlamentare di ‘Alleati per la Sicilia’. Tema: il recupero delle somme arretrate (molto arretrate, a quanto pare) per allacciamenti alla fognatura comunale. “Tanti nostri concittadini – scriv Greco – si sono visti recapitare a casa una lettera del Comune di Palermo con la quale si intimavano pagamenti di migliaia di euro per allacciamenti fognari del decennio scorso. Il termine perentorio di 30 giorni dato a tanti cittadini per effettuare il pagamento, e la negazione della possibilità di rateizzare la somma, ravvisa quantomeno una mancanza di sensibilità dell’amministrazione pubblica. Sorvolando sulla legittimazione a pretendere tali somme dopo 11 anni, penso che in un momento di crisi, un Comune così assenteista, dovrebbe far sentire la propria voce in modo più rispettoso dei problemi economici della popolazione”.

Marino sigla il Patto per le Isole

La Sicilia fa un altro passo avanti verso l’Europa. Il vice presidente della Regione, Giosuè Marino, ha firmato nella sala delle adunanze del Parlamento europeo, il Patto delle Isole. Si tratta dell’accordo che impegna la Sicilia e le amministrazioni comunali delle isole “minori” – Favignana, Lampedusa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Maria Salina e Ustica, che hanno dato formale delega alla Regione – ad abbattere le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera del venti per cento entro il 2020. La Sicilia – che aveva già aderito nel novembre del 2010 al Patto dei sindaci – ha formalizzato adesso la sua partecipazione anche al Patto delle Isole, che offre maggiori incentivi alle amministrazioni che decidono di utilizzare fonti rinnovabili e sistemi che abbattano le dispersioni e gli sprechi energetici. “Il Patto dei sindaci e, da oggi, il Patto delle isole, sono strumenti che costituiscono un importantissimo strumento per lo sviluppo di una nuova politica energetica, – ha detto l’assessore Marino -. Attraverso l’impegno e il supporto tecnico della Regione, tutti i Comuni siciliani hanno adesso l’opportunità di varare progetti sull’utilizzazione delle risorse rinnovabili, sul risparmio e sull’efficenza nell’uso dell’energia”. “Grazie ai finanziamenti comunitari che sarà possibile utilizzare – aggiunge l’assessore – contribuiremo in maniera concreta alla tutela dell’ambiente, dando un forte impulso a nuove attività imprenditoriali che produrranno vantaggi anche sul piano economico ed occupazionale”.  Giosuè Marino, che ricopre il ruolo di assessore regionale dell’Energia, era accompagnato sia dal dirigente generale del dipartimento Energia, Gianluca Galati, sia dal responsabile della gestione dei finanziamenti comunitari, Pietro Valenti, che hanno parallelamente incontrato i responsabili della gestione delle due iniziative comunitarie per una verifica della “road map” che dovra’ portare al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla cosiddetta strategia “20 – 20 – 20”.

Fiera del Mediterraneo

Sui lavoratori della Fiera del Mediterraneo di Palermo interviene l’assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi. “Ho riscontrato – dice l’assessore – un’ampia convergenza politica sul disegno di legge di iniziativa parlamentare che pone fine all’annosa vicenda dei lavoratori della Fiera del Mediterraneo di Palermo. E’ emerso un problema di tipo tecnico relativo all’individuazione delle risorse finanziarie necessarie a coprire la spesa, ma ritengo che, in considerazione di quanto detto, non sarà difficile risolvere questo aspetto. I tecnici della commissione Bilancio dell’Ars stanno lavorando. Ai lavoratori della Fiera ho più volte ribadito la volontà del governo regionale di chiudere la vicenda che li riguarda”.

 

 

 

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Nei giorni scorsi giuseppe castiglione, coordinatore del pdl siciliano, aveva ironizzato sulla tenuta della coalizione di centrosinistra dove, in verità, non manca qualche ‘crepa’. Ieri è arrivata, a stretto giro di posta, la replica del vice capogruppo dell’mpa all’ars, nicola d’agostino. "forse confortato da notizie infondate - scrive d’agostino - castiglione si è convinto di poter recuperare parte dell'elettorato del mpa. Ma è anche normale che il pdl, ed il suo coordinatore regionale, siano totalmente nel pallone, dopo gli ultimi eventi nazionali. La fine di berlusconi è un lutto che non hanno ancora elaborato e superato. In questo momento, infatti, forse accade il contrario: siamo cioè noi che registriamo la delusione e la rabbia di tanti dirigenti ed elettori del pdl che alle prossime elezioni non voteranno più allo stesso modo. Pensi pertanto, castiglione, a contenere le enormi perdite dell'elettorato del pdl, sbandato per le note ‘imprese’ del capo che hanno fatto ridere dell'italia in tutto il mondo e dei suoi ascari, anche siciliani, che hanno molto contribuito al tradimento e al massacro del sud e della sicilia. L'elettorato del mpa, ovviamente, è ormai incompatibile con quello del pdl".

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]