La mossa potrebbe servire a tenere buoni i deputati. Che, in caso di dimissioni, andrebbero a casa con lui
Crocetta convoca i giornalisti. Per minacciare le dimissioni?
LA MOSSA POTREBBE SERVIRE A TENERE BUONI I DEPUTATI. CHE, IN CASO DI DIMISSIONI, ANDREBBERO A CASA CON LUI
Ars: adesso la partita diventa veramente complicata. Mentre oggi alle 16,00 si riunirà la conferenza dei capigruppo di Sala d’Ercole che dovrebbe decidere quando mettere all’ordine del giorno alcune mozioni non esattamente gradite al Governo, il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, convoca, quasi in contemporanea, alle 16.30, un’irrituale conferenza stampa, per parlare “dell’attuale situazione politica” come si legge in un comunicato diramato intorno alle 14.30.
Per dire cosa? E perché non aspettare la fine della riunione della capigruppo per trarre le conclusioni e commentare la situazione politica? Evidentemente, non ne ha bisogno. Avrà fiutato l’aria che, magari, non è troppo buona per lui.
Le ipotesi su quello che potrà dire, comunque, non sono tante. Il Governatore potrebbe provare a resistere alle mozioni di censura all’assessore alla Formazione, Nelli Scilabra, all’assessore alle Attività Produttive, Linda Vancheri e alla mozione di sfiducia contro il suo Governo.
Oppure – e questa sarebbe una grande novità – potrebbe anche rilanciare, agari minacciando di dimettersi.
Del resto, le condizioni finanziarie delle Regione sono pesantissime. Le continue manifestazioni di protesta di quasi tutte le categorie sociali dell’Isola ne sono la conferma. E, Crocetta, tirato per la giacca da ogni parte – dal senatore Giuseppe Lumia, da Confindustria Sicilia, dai renziani – potrebbe anche essersi stancato di sopportare tutto il peso di una Sicilia che crolla.
Con le sue dimissioni, secondo quanto prevede l’attuale legge elettorale, manderebbe a casa i 90 deputati dell’Ars (ovviamente tra i 90 ci sarebbe anche lui). Che, con molta probabilità, al di là dei proclami, non sarebbero felici di lasciare lo scranno parlamentare, anche perché alle prossime elezioni per il rinnovo dell’Ars i posti saranno solo 70.
Ventilare un’ipotesi di dimissioni potrebbe servire a Crocetta a ricondurre i parlamentari a più miti consigli. Sarà così?
Aspettiamo la conferenza stampa.
AGGIORNAMENTO DELLE 17.10
L’incontro con la stampa del Presidente della Regione non è ancora iniziato. Ma, la conferenza dei capigruppo si, e già trapelano le prime notizie che sono grosse:
sono state calendarizzate, infatti, le due mozioni di censura nei confronti degli assessori alla Formazione, Nelli Scilabra, e alle Attività produttive, Linda Vancheri. La prima arriverà in Aula il 15 Ottobre, l’altra l’indomani.
Due mozioni che vanno a colpire al cuore i big sponsor del Presidente della Regione: il senatore Beppe Lumia, da un lato, e Confindustria Sicilia dall’altro, cui la Vancheri fa riferimento.
Una decisione quella dei deputati della capigruppo, che c’è da scommetterci, susciterà l’ira ‘funesta’ di Crocetta.