Cinque mesi e mezzo dopo avere lasciato la cella di Opera a Milano, il capomafia di Caltagirone rientra in un penitenziario. A ospitarlo sarà quello di Bari, dotato della strumentazione necessaria a garantirgli le cure di cui ha bisogno
Cosa nostra, il boss Ciccio La Rocca torna in carcere Decisione presa dopo verifica delle condizioni di salute
Francesco La Rocca tornerà in carcere. Il capo della famiglia mafiosa di Caltagirone sarà trasferito nel carcere di Bari. La decisione è stata presa dopo che, nei giorni scorsi, La Rocca era stato portato all’ospedale Cannizzaro di Catania per una serie di verifiche dello stato di salute chieste dal tribunale di sorveglianza. Il boss, infatti, era stato scarcerato nei mesi scorsi in seguito ai rischi connessi all’epidemia di Covid-19.
Il nome di La Rocca rientra tra quelli che più hanno fatto scalpore in merito alle scarcerazioni disposte dai magistrati di sorveglianza. Un tema che ha acceso le polemiche in quanti hanno visto nella circolare di marzo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap), in cui si chiedeva di accertare le condizioni di chi sarebbe potuto essere a rischio nel caso di una diffusione del virus nelle carceri, un viatico per l’uscita dalle celle.
All’epoca La Rocca era detenuto nel carcere milanese di Opera, da cui è uscito per usufruire del differimento della pena l’1 aprile. Un viaggio in auto in compagnia del figlio fino a San Michele di Ganzaria. Da allora La Rocca è stato più volte ricoverato nell’ospedale di Caltagirone a causa del precario quadro clinico. Condizioni di salute che, in seguite alle ultime verifiche, sono state ritenute idonee al rientro in carcere, dove il boss continuerà a scontare l’ergastolo. Il carcere di Bari è dotato della sezione di assistenza intensificata, ovvero delle strumentazioni mediche idonee a garantire al detenuto le cure di cui ha bisogno.