Comunali nel Messinese, si vota anche per il capoluogo Per il sindaco cinque nomi: Lega divisa su due candidati

Sono poco meno di una quarantina i comuni in provincia di Messina che andranno al voto il 12 giugno per il rinnovo dei vertici politici degli enti locali. Sindaci e consigli comunali che in tutti centri, a eccezione del capoluogo di provincia, verranno scelti già al primo turno con il sistema maggioritario. Per Messina, dove si svolge la competizione più interessante, il discorso è diverso: nel caso in cui nessuno candidato dovesse arrivare al 40 per cento in prima battuta, i verdetti slitteranno di due settimane con lo svolgimento del ballottaggio.

Nella città dello Stretto, a poco più di due settimane dal termine per la presentazione delle liste, è ormai chiaro che la corsa verso palazzo Zanca sarà a cinque. Il centrodestra ha deciso di puntare quasi compatto su Maurizio Croce, l’ex assessore al Territorio del governo Crocetta e attuale guida della struttura commissariale per il contrasto al rischio idrogeologico. Croce avrà dalla sua il sostegno dei big delle anime del centrodestra: dal deputato regionale Luigi Genovese alla parlamentare nazionale Matilde Siracusano. Una coalizione in cui ha fatto ingresso, sciogliendo ogni forma di riserva, anche Fratelli d’Italia, mentre la Lega si è divisa: a fianco di Croce ci sarà soltanto una frangia degli uomini che hanno rappresentato il Carroccio in questi anni, tra cui il deputato regionale Antonio Catalfamo e il capogruppo in Consiglio – nonché candidato sindaco alla scorsa tornata – Dino Bramanti.

Il resto del partito, sotto il neonato vessillo di Prima l’Italia, correrà al fianco di Federico Basile. Principale sponsor di quest’ultimo è Cateno De Luca, l’ex sindaco che con le proprie dimissioni ha creato le condizioni affinché i messinesi tornassero al voto in anticipo rispetto alla naturale scadenza elettorale. Basile, che fu revisore dei conti nell’era Accorinti e scelto da De Luca come direttore generale, avrà dalla sua anche del parlamentare nazionale Nino Germanà e di tutti i vertici leghisti, a partire dal segretario regionale Nino Minardo. 

A guidare il centrosinistra sarà invece Franco De Domenico. L’attuale deputato regionale del Partito democratico è il candidato scelto all’interno dell’alleanza tra dem e cinquestelle. De Domenico, che è anche segretario locale del Pd, per qualche settimana è stato in lizza con Valentina Zafarana, la deputata regionale del M5s giunta alla fine del secondo mandato e che adesso potrebbe trovare spazio nell’eventuale giunta comunale. Il progetto avrà dalla sua il sostegno anche di altre anime del centrosinistra condensate in due liste civiche, ma non quello totale della sinistra radicale. Parte di quest’ultima ha infatti deciso di raccogliersi attorno a un proprio candidato, rintracciato in Gino Sturniolo, già consigliere comunale ai tempi in cui a guidare la città è stato il pacifista Renato Accorinti. La nascita della candidatura di Sturniolo è figlia anche degli echi internazionali e della esigenza alcune parti della politica cittadina di definire un progetto che prendesse le distanze dal Partito democratico, tra i principali sostenitori dell’invio di armi al governo ucraino dopo l’invasione russa. Il quinto candidato sindaco è Salvatore Totaro. Medico di professione si presenta sostenuto da Futuro Trasparenza e Libertà e la sua proposta è stata accolta anche dal Movimento siciliano d’azione. 

A Messina la campagna elettorale per le Amministrative ruoterà anche su un tema particolare: la possibilità che alcuni villaggi che fino a oggi hanno fatto parte della città si stacchino per formare un nuovo Comune prendendo il nome di Montemare. A esprimersi sul punto saranno direttamente anche i cittadini tramite un referendum che si svolgerà nella stessa giornata del 12 giugno.

Gli altri Comuni al voto
Acquedolci – Dovrebbero essere tre i candidati sindaco. Di professione avvocati, si tratta del sindaco uscente Alvaro Riolo, dell’ex primo cittadino Ciro Gallo e di Salvatore Caputo, attuale volto dell’opposizione.
Alcara li Fusi – Il sindaco Ettore Dottore si ricandida e prova a far fruttare il recente riconoscimento di comune riciclone ottenuto dalla Regione.
Capri Leone – Sfida a due tra Bernardette Grasso, per parte della legislatura regionale assessora agli Enti locali in quota Forza Italia, e Giorgio Caputo, sostenuto da ex consiglieri locali.
Castelmola – Nel piccolo borgo che guarda sul mar Ionio e sovrasta Taormina, hanno ufficializzato la propria candidatura il sindaco uscente Orlando Russo, che punta al tris, e Angelo D’Agostino. Quest’ultimo in passato è stato vice di Russo.
Castroreale – Giuseppe Mandanici, presidente del Consiglio comunale fino a poche settimane fa, proverà a diventare sindaco. Non si ricandida l’uscente Alessandro Portaro, che lascia così una casella da riempire in vista del voto di giugno.
Cesarò – Il sindaco uscente è Salvatore Calì.     
Fiumedinisi – A metà aprile il sindaco uscente Giovanni De Luca ha sciolto le riserve, annunciando di avere deciso di ricandidarsi.
Francavilla di Sicilia – Certi di concorrere per la carica di sindaco sono l’uscente Vincenzo Pulizzi e l’esponente dell’opposizione Alessandro Vaccaro.
Furnari – Anche in questo caso il primo cittadino uscente prova va alla ricerca della riconferma. Si tratta di Maurizio Crimi, che punta al bis nonostante i contrasti che hanno segnato il primo mandato.
Gaggi – Nel paese di circa tremila abitanti il primo cittadino uscente è Giuseppe Cundari.
Gallodoro – Il piccolo centro ritorna alle urne per scegliere il proprio futuro politico. Nell’ultimo decennio l’amministrazione è stata guidata dal sindaco uscente Filippo Currenti.
Itala – Il voto di giugno servirà per eleggere il nuovo primo cittadino, dopo la morte, a febbraio, di Nino Crisafulli, che è stato sindaco per dieci anni.
Letojanni – A sfidare Alessandro Costa, che punta al personale tris nel comune costiero, potrebbe essere un esponente dell’opposizione ma non è ancora escluso un impegno diretto di Renato Fichera, attuale presidente del Parco fluviale dell’Alcantara.
Librizzi – Il primo a farsi avanti annunciando la candidatura è stato Nunzio Scaglione.
Lipari – Nella principale isola delle Eolie la competizione sarà intensa. A cercare di ereditare la fascia di Marcio Giorgianni, dovrebbero essere l’attuale vice Gaetano Orto, il già tre volte sindaco Mario Bruno, l’ex consigliera Annarita Gugliotta, Riccardo Gullo – in passato primo cittadino in altri due centri dell’arcipelago, e l’imprenditore Emanuele Carnevale.
Malfa – Rimanendo nelle Eolie, il centro nell’isola di Salina va al voto. Poche centinaia di elettori decideranno se a guidare il Comune sarà ancora l’uscente Clara Rametta o il candidato che sarà designato dalla minoranza.
Merì – Filippo Bonansinga è certo di esserci sulla scheda elettorale. Proverà a riconfermarsi, mentre tutt’altro obiettivo sarà perseguito dal gruppo di minoranza che a stretto giro dovrebbe annunciare il proprio candidato.
Montalbano Elicona – Il candidato sindaco Filippo Taranto punta a riconfermarsi. Per lui sarebbe la terza esperienza da primo cittadino. A contendergli la fascia sarà Antonino Todaro, avvocato e già assessore nel borgo.
Motta d’Affermo – L’uscente è Sebastiano Adamo. Nel 2017, per diventare sindaco, dovette soltanto superare il quorum essendo la propria l’unica lista presente sulla scheda elettorale.
Nizza di Sicilia – Antonino Briguglio, primo cittadino uscente, ha annunciato di non ricandidarsi. Chi invece si è fatto avanti e ha già lanciato la campagna elettorale è l’attuale assessore Natale Briguglio.
Novara di Sicilia – Saranno due i candidati sindaco: l’uscente Gino Bertolami, che vorrebbe ottenere la terza elezione, e l’ex vicesindaco Salvatore Bartolotta.
Pagliara
– Nel piccolo centro, la campagna è già nel vivo e vede protagonisti il sindaco uscente Sebastiano Gugliotta e la candidata Rosetta Puliatti.
Pettineo
– Il nome del nuovo primo cittadino dovrebbe venire dal testa a testa tra l’uscente Mimmo Rufifno e Giuseppe Barberi, nel cui curriculum c’è già l’esperienza da sindaco a inizio anni Duemila.
Piraino – A puntare a diventare primo cittadino saranno Diego Cusmano e Salvatore Cipriano. Candidatura al Consiglio comunale, a sostegno di Cusmano, per l’uscente Maurizio Ruggeir.
Reitano – I candidati alla carica di sindaco sono l’ex dirigente comunale Salvatore Salvaggio e il capostazione in pensione e già candidato sindaco Pietro Puleo.
Roccella Valdemone – Il sindaco uscente è Giuseppe Spartà.
San Pier Niceto – Sfida a due tra Domenico Nastasi e l’uscente Luigi Pietro Calderone.
San Piero Patti – L’uscente è Salvatore Vittorio Fiore. Certa l’assenza dalla contesa del gruppo consiliare San Piero in comune.
Sant’Alessio Siculo – Si candida a sindaco il presidente del Consiglio uscente Domenico Aliberti, mentre ha deciso di non cercare la riconferma l’uscente Giovanni Foti.
Santa Maria Salina – Il sindaco uscente è Domenico Arabia. A cercare di impedirgli il bis saranno Santino Ofria e Giuseppe Capasso.
Santa Teresa di Riva – Danilo Lo Giudice, attuale deputato regionale nonché sindaco uscente, punta al bis forte del rapporto che lo lega a Cateno De Luca. Candidato anche Nino Bartolotta
Santo Stefano di Camastra – Nel paese famoso per le ceramiche, il primo cittadino uscente Francesco Re sarà sfidato da Marila Le, attuale presidente del Consiglio comunale.
Saponara
– Il capogruppo di minoranza Giuseppe Merlino punta a diventare il nuovo sindaco. Candidato anche Cosimo Bertino, che in passato è stato vicesindaco del centro tirrenico. Il sindaco uscente è Fabio Vinci.
Sinagra – L’ex presidente del Consiglio comunale Emanuele Giglia si candida a indossare la fascia tricolore. Candidatura anche per Carmelo Rizzo. I due sfideranno l’uscente Nino Musca.
Torrenova – L’uscente Salvatore Castrovinci vuole diventare sindaco per la terza volta consecutiva. La scorsa volta era l’unico candidato e a quanto pare lo scenario potrebbe ripresentarsi anche a questo giro.
Venetico – Francesco Rizzo, 81 anni compiuti, cerca il tris consecutivo e per questo ha annunciato la ricandidatura. A sfidarlo sarà il 57enne Nino La Guidara, sostenuto dalla parlamentare nazionale cinquestelle Barbara Floridia.
Villafranca Tirrena – Il primo a farsi avanti annunciando la propria candidatura a sindaco è stato Mario Russo. In lizza anche Giuseppe Cavallaro. Il sindaco uscente è Matteo De Marco.

Simone Olivelli

Recent Posts

Gravina di Catania, dal 25 novembre lavori per la posa di cavi in alta tensione

Terna comunica che, nell’ambito dei lavori per la realizzazione del nuovo collegamento in cavo a…

7 minuti ago

Il caso del clochard trovato morto alla stazione di Siracusa. Un testimone ha raccontato di una lite

La procura di Siracusa ha aperto un'inchiesta sulla morte del senzatetto di 61 anni, il cui corpo…

22 minuti ago

Controlli alla fera ‘o luni di Catania, sequestrati prodotti ortofrutticoli e ittici. Chiusi due depositi

La polizia, in collaborazione con altre forze dell'ordine, ha eseguito nei giorni scorsi una vasta…

2 ore ago

Scontro tra due automobili sulla Palermo-Mazara del Vallo: code e rallentamenti

A causa di un tamponamento che ha coinvolto due vetture sulla A29 Palermo-Mazara del Vallo,…

3 ore ago

Catania: in scooter senza casco con il figlio minorenne, arrestato 37enne dopo inseguimento

Ha cercato di sfuggire ai controlli della polizia scappando per le vie della città in…

4 ore ago

Privatizzazione del porticciolo di Ognina, presentata interrogazione dal M5s

I consiglieri comunali del Movimento 5 stelle Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio hanno presentato un’interrogazione…

4 ore ago