Esito positivo alla riunione tra tutti i partiti del centrodestra. Decisa la data in cui i cittadini sceglieranno il candidato alla presidenza della Regione. Prima di allora, una serie di step intermedi. Chi vorrà votare dovrà registrarsi a partire dal 6 marzo. «Siamo partiti col piede giusto», commenta il deputato Falcone
Centrodestra, primarie si faranno il 23 aprile «Piattaforma online per accedere al voto»
Passa la linea per le primarie nel centrodestra. Dopo la tornata elettorale del 2012, che ha visto i partiti di destra divisi e sconfitti, Micciché & compnay non vogliono rischiare di giocare male anche questa partita. Le primarie, chieste da tempo da Nello Musumeci e dai salviniani, si faranno: l’appuntamento è fissato per il prossimo 23 aprile.
Una data a cui arrivare dopo una serie di step pianificati nei dettagli questa mattina, nel corso del vertice di coalizione che ha visto la presenza di Gianfranco Micciché e Marco Falcone per Forza Italia, Raffaele Stancanelli e Giusi Savarino per #diventeràbellissima, Saverio Romano e Toto Cordaro oer il Cantiere popolare-Pid, Ester Bonafede per l’Udc, Alessandro Pagano per Noi con Salvini e Rino Piscitello per il Movimento Nazionale Siciliano. Assente Fratelli d’Italia che però condivide il percorso tracciato in vista delle primarie regionali, ma chiede prima un chiarimento sulla vicenda palermitana.
I partiti sembrano essere usciti dal vertice con le idee chiare: intanto già il prossimo 20 febbraio si insedierà il comitato organizzativo, formato da tre esponenti per ciascuna forza politica. Il 28 febbraio sarà la volta dell’istituzione del collegio dei garanti, in cui ciascun componente sarà espressione di un partito diverso della coalizione. A partire dal prossimo 6 marzo, sarà possibile registrarsi, online e nelle sedi dei partiti, per poter votare alle primarie. «Non abbiamo immaginato un limite temporale per le iscrizioni, potrebbero essere fino al giorno prima del voto, vogliamo coniugare il controllo alla partecipazione della gente», spiega Falcone.
Il 27 marzo sarà il giorno per presentare le candidature, che dovranno essere accompagnate da 7.500 sottoscrizioni, la cui validità sarà verificata da deputati, sindaci o consiglieri comunali. Le firme presentate non potranno provenire da un’unica provincia, ma dovranno esserci almeno 500 firme a provincia, per almeno cinque delle nove province siciliane. Il prossimo 23 aprile chi si sarà registrato potrà votare alle prime primarie del centrodestra per scegliere il candidato alla presidenza della Regione.
«Siamo molto soddisfatti di quanto deciso questa mattina – commenta Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars -. Siamo partiti col piede giusto e non escludiamo di poter coinvolgere nel percorso delle primarie anche altri soggetti politici».