A Catania una sfilza di candidati al Consiglio comunale con zero voti

I ras dei voti sono spesso volti noti. Nelle retrovie restano invece le loro antitesi, ovvero candidati che di preferenze non sono riusciti a racimolarne nemmeno una. Neanche la propria o quella dell’amico del cuore o del parente più prossimo. Di candidati da zero voti al Consiglio comunale di Catania se ne contano 18 (e sono molti di più i compagni senza preferenze a Siracusa dove c’è addirittura un’intera lista in cui solo in due hanno avuto voti). Nel capoluogo etneo, sei candidati senza voti sono nella lista Socialismo democratico in sostegno del candidato sindaco Vincenzo Drago. Uno in meno tra l’elenco degli aspiranti (ma manco troppo, a giudicare dal numero) consiglieri di De Luca per Catania. La lista in appoggio del candidato sindaco Gabriele Savoca dove erano stati arruolati i due tiktoker, Salvo Cinturino e Anthony Russo. Anche per loro una deblacle: il primo – storico volto della Fera o luni del capoluogo etneo diventato celebre per il suo Ha nesciri i soddi – si è fermato a soli 24 voti. Peggio è riuscito a fare il tuttofare del social che è riuscito a ottenere soltanto quattro preferenze. Altri candidati consiglieri da zero voti si trovano scorrendo anche i risultati delle preferenze di altre liste.

Nell’elenco di Socialismo democratico a sostegno di Drago, chi ha collezionato più voti ne ha presi 25. Molti meno di quanti ne hanno ottenuti i meno votati di liste che hanno fatto il pienone di preferenze come Fratelli d’Italia, Forza Italia e Prima l’Italia. Qui sono sei i nomi e cognomi accanto ai quali compare lo zero: Giuseppe Agatino D’Amore, Maria Nella Lombardo, Salvatore Pistorio, Sergio Rizzo, Agata Pamela Paladino, Alessia Rendo. Nella stessa lista, cinque persone hanno avuto un solo voto. Probabilmente il proprio. Nella lista De Luca per Catania (Savoca sindaco) sono cinque i candidati senza voti: Domenico Caruso, Luigi Marletta, Francesco Matarazzo, Teresa Moschitta, Grazia Orfanò.

Due nomi che nessuno ha scritto all’interno delle urne elettorali compaiono anche nelle liste Lanfranco Zappalà sindaco – Massimo Bonardi e Antonino Riccardo Santagati -; nella lista È l’ora del popolo (quella a sostegno del candidato sindaco Maurizio Caserta rappresentata dall’ex presidente del comitato dei festeggiamenti di Sant’Agata Riccardo Tomasello, in un primo momento anche lui aspirante primo cittadino) – Maria Concetta De Marco e Roberto Mirabella -; nella lista Giuseppe Giuffrida sindaco – Valerio Castellano Chiodo e Maria Rita Platania – e in Movimento popolare catanese (la lista in appoggio al candidato sindaco Giuseppe Lipera) – Umberto Grancagnolo e Giuliana Spitaleri. Un nome con zero voti, quello di Concetto Gilletti, c’è anche nella lista Sud chiama Nord in appoggio di Savoca.


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