Al via la gara d’appalto per la nuova piazza che prenderà il posto dell’ex ospedale Santa Marta, a Catania. Il Dipartimento regionale tecnico, attraverso il Genio civile etneo, ha pubblicato il bando per affidare i lavori di realizzazione del nuovo spazio urbano nell’area lasciata libera dopo la demolizione del nosocomio del quartiere Antico Corso. L’annuncio […]
Catania, al via gara per la piazza nell’area dell’ex ospedale S. Marta. Previsti spazi verdi e attrezzati
Al via la gara d’appalto per la nuova piazza che prenderà il posto dell’ex ospedale Santa Marta, a Catania. Il Dipartimento regionale tecnico, attraverso il Genio civile etneo, ha pubblicato il bando per affidare i lavori di realizzazione del nuovo spazio urbano nell’area lasciata libera dopo la demolizione del nosocomio del quartiere Antico Corso. L’annuncio è arrivato da parte della Regione, a cui compete l’area. L’intervento, già avviato col precedente governo guidato da Nello Musumeci e progettato dall’architetto Giuseppe Scannella, ha un costo complessivo di 1,7 milioni di euro. L’importo dei lavori a base d’asta è di 1.252.970 euro. L’opera dovrà essere completata in 350 giorni dall’avvio dei lavori. Le offerte dovranno essere presentate entro il 30 novembre, mentre il 6 dicembre è prevista l’apertura delle buste. Lo spazio, sorto dopo la demolizione iniziata oltre un anno fa, è di 4150 metri quadrati, di cui 1250 saranno destinati a spazi verdi. La restante parte del progetto prevede la realizzazione di due vasche con giochi d’acqua alternati da alberi di carrubo e due gruppi scultorei, che erano già presenti nell’area ospedaliera.
La piazza che sorgerà sarà illuminata con sistemi a led e avrà una tonalità chiara, realizzata con materiali non isolanti e drenanti. Il piano pubblicato dalla Regione prevede inoltre la valorizzazione dei grandi alberi già esistenti, che adorneranno una zona fitness con giochi e attrezzature annesse. Il progetto include anche panchine, cestini, dog station, tavolini e altre sedute, con rastrelliere per le biciclette. Gli impianti di servizio, quadri elettrici, vasche di accumulo delle acque, pompe per l’irrigazione saranno invece ospitati in un vano cantinato dell’edificio demolito, senza scavare nel sottosuolo. Dei lavori di riqualificazione ne beneficerà la struttura settecentesca che si trovava alle spalle dell’ospedale, la cui facciata adesso è ben visibile. L’edificio è destinato ad ospitare la nuova sede della Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Catania. La sua ristrutturazione sarà successiva alla realizzazione della piazza antistante che ne evidenzierà il prospetto e la pregiata scalinata a forbice. Il governo Musumeci, inizialmente, aveva pensato di installare una pergola fotovoltaica nell’area interessata. Allora l’ipotesi aveva fatto insorgere alcuni comitati cittadini,