Castellana Sicula, Angelo Pizzuto rompe indugi e si candida «Comune nel degrado a causa di amministratori incapaci»

Angelo Pizzuto rompe gli indugi e si candida alla guida di Castellana Sicula. Tra poco meno di tre mesi nel comprensorio madonita saranno sette i paesi che cambieranno i propri amministratori: Castelbuono, Catellana Sicula, Cefalù, Gangi, Isnello, Petralia Sottana e Petralia Soprana. E uno dei candidati che concorrerà per la poltrona di primo cittadino di Castellana Sicula è l’attuale presidente dell’Ente Parco delle Madonie e dell’Automobile club Palermo che, solo nelle scorse ore, ha deciso di sciogliere la riserva. Pizzuto, attualmente, è l’unico a scendere in campo in modo ufficiale

A breve, quindi, volgerà al termine l’esperienza dell’attuale sindaco Giuseppe Di Martino, insediatosi a maggio di cinque anni fa. Un’amministrazione, quella del primo cittadino uscente, non poco travagliata, che nel corso dei cinque anni ha visto il susseguirsi di ben quattordici assessori. Il numero uno dell’Ente Parco, però, dovrà fare  i conti anche con gli eventi giudiziari che lo hanno visto protagonista nelle scorse settimane. Pizzuto, infatti, è stato condannato dal giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Termini Imerese a un anno di reclusione a dieci mesi di interdizione dai pubblici uffici per truffa, pene che sono state sospese. La vicenda riguarda un viaggio in Canada dal 17 al 20 settembre del 2011 di una delegazione per la sponsorizzazione di prodotti madoniti. 

Una notizia che ha suscitato la reazione di sdegno di Giuseppe Di Martino, Domenico Giannopolo e Magda Culotta, rispettivamente i sindaci di Castellana Sicula, Caltavuturo e Pollina. Il numero uno dell’Ente Parco, nonostante tutto, ha deciso però di scendere in campo perché «Castellana rappresenta un bagaglio umano ineguagliabile, ho sposato una ragazza di Castellana e ho avuto una splendida bambina orgogliosamente nata con tanti sacrifici all’ospedale Madonna dell’Alto di Petralia. Mi piange il cuore – ha aggiunto – nel vedere lo stato di degrado amministrativo e culturale in cui è precipitata a causa di una classe dirigente incapace e superficiale che ha (dis)amministrato il comune negli ultimi anni».

Il candidato sindaco sarà sostenuto dalla lista Castellana domani. Gli appartenenti alla lista hanno fatto sapere che «nella certezza della totale estraneità ai fatti oggetto di una recente sentenza penale a suo carico, la compagine ha chiesto allo stesso di continuare nel percorso intrapreso nei mesi scorsi, fiduciosi che la realtà sarà ristabilita nel successivo grado di giudizio, con la decadenza di ogni addebito nei suoi confronti». 

Mario Catalano

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