Busto Sant’Agata esposto al British museum La riproduzione gioiello fatta da artigiani etnei

Quattromila anni di storia della Sicilia – dai greci ai normanni, fino ai giorni nostri – esposti al British museum di Londra fino al 14 agosto. E tra manufatti e opere d’arte ci sono anche i gioielli del marchio etneo Isola bella. L’iniziativa nasce da una collaborazione fra il museo londinese e l’assessorato ai Beni culturali della Regione Siciliana. Che è finita per coinvolgere anche l’azienda dell’imprenditore catanese Alessio Strano, ideatore – assieme al collega messinese Giuseppe Argurio – di una linea di gioielli che ripropone – impreziosendoli – gli elementi caratteristici della cultura isolana. Dal carretto siciliano ai fichi d’India, passando per l’asso di bastoni delle carte da gioco e, soprattutto, il busto di Sant’Agata. «Il British Museum ha effettuato una cernita attraverso una ricerca online e ha individuato il nostro brand», spiega Strano. 

«Siamo stati selezionati tra molti altri – dice l’imprenditore catanese – Un’italiana che lavora al museo, quando ha saputo che eravamo stati scelti, ci ha detto che aveva la pelle d’oca, perché guadagnarsi uno spazio era molto difficile». Strano lavora tra trent’anni nel mercato dei gioielli, ma è dal 2013 che ha costruito la realtà di Isola bella. «La nostra esposizione è dedicata alla collezione Sant’Agata. Il tema è stato una richiesta specifica del British museum: del resto, si tratta di uno spaccato significativo della tradizione siciliana, legato alla sua storia e all’iconografia – aggiunge – Il pezzo più significativo è sicuramente una piccola riproduzione del busto della patrona di Catania, riprodotto nei minimi particolari».

A Londra si apre quindi una vetrina non solo per il passato e per il presente, ma anche per il futuro della Regione. E di Catania. «Gli artigiani impegnati nella produzione vengono scelti dopo un’attenta valutazione del profilo professionale – spiega Alessio Strano – Viene richiesto un percorso storico della propria carriera e delle proprie competenze. Noi stessi abbiamo investito un’esperienza trentennale e questo è stato il premio dopo gli anni dedicati al progetto». Un’avventura che si è scontrata con un «mercato stagnante: in un momento di forte crisi, è normale che le prime voci che saltino dalle spese dei cittadini siano quelle extra, non strettamente legate ai bisogni primari e alla sopravvivenza».

Per realizzare il busto di Sant’Agata ci sono voluti circa quattro mesi di tempo: prima il disegno del modello, la realizzazione del prototipo, lo sviluppo. «Produrre un gioiello è un percorso complicato. Questo è realizzato in varie dimensioni e adesso è il nostro pezzo forte esposto a Londra». «Il nostro marchio è uno dei vessilli della Sicilia e serve a dimostrare che, perfino in momenti di difficoltà, c’è speranza e si può cercare riscatto». Come quello che l’impresa – dislocata tra Catania, dove avviene la parte creativa, e Messina, dove invece si sviluppa la produzione – offre a una ventina di dipendenti.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]