Il palermitano aveva appiccato il fuoco a del materiale per ricavare il rame che conteneva al suo interno. Sequestrata anche l'area in cui è avvenuto l'accaduto, in contrada masseria D’Amari
Bruciava rifiuti pericolosi in campagna Arrestato uomo di 56 anni a Misilmeri
I Carabinieri della compagnia di Misilmeri hanno tratto in arresto Sebastiano Marchese, 56enne palermitano, poiché ritenuto responsabile del reato di illecita combustione di rifiuti. I militari dell’Arma, nell’ambito di servizi finalizzati a reprimere i reati riconducibili a inquinamento ambientale, hanno sorpreso l’uomo in un terreno di contrada masseria D’Amari, intento a bruciare rifiuti pericolosi al fine di ricavarne il rame contenuto.
L’area è stata sottoposta a sequestro. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato accompagnato presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari, come disposto dal pubblico ministero della procura della Repubblica di Termini Imerese. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto con rito direttissimo e ha disposto per Marchese la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Misilmeri.