Il movimento 5 stelle scendera' nelle piazze di tutta l'italia per chiedere che sulla moneta unica si pronunci il popolo italiano
Beppe Grillo rompe gli indugi: referendum per uscire dall’euro
IL MOVIMENTO 5 STELLE SCENDERA’ NELLE PIAZZE DI TUTTA L’ITALIA PER CHIEDERE CHE SULLA MONETA UNICA SI PRONUNCI IL POPOLO ITALIANO
I grillini passano al contrattacco. Dopo la battaglia parlamentare in Senato sul Jobs act si preparano allo scontro alla Camera dei deputati, ma sono già pronti a scendere nelle piazze di tutta Italia per lanciare la loro proposta: un referendum per far decidere agl’italiani se rimanere o uscire dall’euro.
Va ricordato che il Movimento 5 Stelle è nato sparando a zero sull’euro. Poi, però, soprattutto dopo le elezioni politiche del 2013, Beppe Grillo ha tirato un po’ i remi in barca. Così il referendum per consentire all’Italia di uscire dall’euro è stato messo da parte in cambio della richiesta – piuttosto improbabile – di una rinegoziazione del debito con l’Unione europea.
Ma, come già ricordato, dopo lo scontro al Senato sul Jobs act, Beppe Grillo e il suoi seguaci hanno cambiato linea: niente più tentennamenti e via a una grande iniziativa popolare per arrivare al referendum sull’euro.
In tutti i Tg e in tutti i giornali la presa di posizione di Grillo è la seguente: in economia ci sono momenti in cui è necessario svalutare la moneta; siccome l’euro non può essere svalutato, si svalutano i salari.
Ed è quello che sta succedendo in Italia, ripetono Grillo e i grillini: si svalutano stipendi e salari e gli italiani diventano sempre più poveri. Anzi, molti più poveri, perché alla svalutazione di stipendi e salari si accompagna l’aumento delle tasse: delle tasse dello Stato e delle tasse locali.
Perché i Comuni, lasciati senza soldi dallo Stato, che ha ridotto drasticamente i trasferimenti agli enti locali, non possono fare altro che tassare i cittadini.
Così gli italiani si ritrovano colpiti da tre fuochi: l’euro che impone una riduzione di stipendi e salari; lo Stato che aumenta tasse e imposte; e i Comuni che aumentano spaventosamente le tasse locali (basti pensare a Tasi e Tari).
A questo punto, dice Grillo, la ricetta è una sola: uscire subito dall’euro. Da qui la richiesta di referendum popolare.