Belpasso, il Consiglio comunale sull’approvazione delle direttive del Piano urbanistico generale

Lo sviluppo del territorio negli anni che verranno è stato l’argomento di cui si è occupato ieri sera il Consiglio comunale di Belpasso nel corso di una seduta aperta anche agli interventi e ai contributi dei cittadini. Ottiene così un risultato concreto l’azione intrapresa nell’estate del 2021 da un gruppo di cittadini che, dopo avere dato vita a un Comitato spontaneo, hanno cominciato a interloquire con le istituzioni locali. Nessun intento particolare, da parte di Belpasso la Città che vogliamo (questo il nome del comitato), se non la volontà di stimolare le istituzioni a riprendere concretamente la tematica del Prg (dopo la scadenza dei vincoli nel 2003) e l’intento di contribuire con apporti costruttivi e di collaborazione.

Dopo un anno intenso – in cui non è mancato proprio nulla (dagli incontri agli scontri, dalle illusioni alle delusioni) e che ha registrato un convegno organizzato dal comitato (l’8 aprile) e un’audizione alla commissione Territorio e ambiente dell’Ars sollecitata dal comitato (il 12 luglio) – sembrava che tutto si fosse fermato fino a quando il buon senso non ha avuto la meglio. E così non solo è giunta la convocazione del Consiglio comunale (il 22 settembre), ma è arrivata anche una delibera della Giunta avente come oggetto l’approvazione delle Direttive dell’amministrazione (atto di indirizzo) riguardo il Pug (Piano urbanistico generale), ai sensi dell’Art. 26 comma 1 della LR 13 agosto 2020 n. 19.

Si potrebbe parlare dei ritardi con cui l’amministrazione ha assunto le sue determinazioni o con cui il civico consesso è stato convocato, ma servirebbe a poco così come servirebbe a poco recriminare sul tempo che si sarebbe potuto guadagnare senza i pregiudizi e le dietrologie che purtroppo condizionano i rapporti tra amministratori e amministrati. Allora “finalmente” sarebbe il caso di esclamare, perché la problematica relativa al Prg (Piano regolatore generale) e al Pug (Piano urbanistico generale) – è uscita dagli uffici ed è approdata al Consiglio comunale, organismo in cui risiede la sovranità popolare. Legittima dunque la soddisfazione di questo gruppo di cittadini per i risultati prodotti dalla loro azione grazie alla quale non solo una materia così importante è uscita dalle secche in cui sembrava essersi impantanata, ma sono stati creati i presupposti per la ripresa (o per l’avvio) del dialogo tra Comune e Regione siciliana.

Che la problematica fosse importante è dimostrato dal numero dei cittadini presenti, davvero insolito rispetto alla normalità, dal numero dei consiglieri che hanno risposto “presente” all’appello della segretaria comunale (14 su 16), dalla quasi puntualità con la quale la presidente ha dato il via ai lavori, dal numero degli interventi – Vito Sapienza, Luciano Mirone, Antonino Recupero, Antonino Girgenti (per il comitato), Giancarlo Consoli (associazione Gattaino), Salvo Licandri (già presidente del Consiglio comunale), Domenica Sanfilippo (militante Movimento 5 stelle), Alfio Platania e Fabio Tirenna (società civile), Salvo Rapisarda e Santi Borzì (consiglieri comunali), sindaco Daniele Motta e assessore Moreno Pecorino (amministrazione).

Una partecipazione diversa dall’attenzione con la quale sono stati seguiti i lavori era lecito attendersi dai consiglieri comunali (sia riguardo gli spunti sollevati dai vari interventi sia nel merito della delibera da approvare), ma evidentemente il dibattito e l’approfondimento c’erano già stati all’interno dei gruppi consiliari e ribadire quanto già detto, una volta trovata la quadra, è sembrata un’inutile ripetizione. La cosa tuttavia non ha impedito né l’approvazione all’unanimità delle Direttive dell’amministrazione, quale atto di indirizzo del Pug e neanche la nomina del responsabile del procedimento, anzi ha prodotto il risultato di impegnare l’amministrazione a dare immediata attuazione al principio della partecipazione previsto dalla legge (forum, incontri con le varie componenti,  ascolto attivo, dibattito pubblico,  pubblicità di atti e documenti, possibilità di presentare osservazioni e proposte di modifica) mettendo in atto ogni azione necessaria. 

Sul Pug – la cui redazione, stanti le difficoltà dell’ufficio tecnico comunale a conciliare l’ordinario con lo straordinario anche in seguito all’assottigliarsi delle risorse umane e professionali dovuto ai vari collocamenti in quiescenza, verrà affidata a un progettista esterno che offra le migliori garanzie di competenza e professionalità da individuare attraverso un bando da emanare nei termini previsti dalle normative vigenti – grava l’incognita che nasce dall’avvio del procedimento senza la delibera consiliare con la quale si decreta la chiusura della revisione del Prg (come suggerito dalla Regione Siciliana nel corso dell’audizione del 12 luglio), ma la cosa non sembra né irrimediabile né insanabile. L’augurio dei cittadini è che il passaggio consumato ieri sera non si riduca a un formale gesto di buone intenzioni da acquisire agli atti e consegnare a futura memoria. Chi vivrà, vedrà.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Lo sviluppo del territorio negli anni che verranno è stato l’argomento di cui si è occupato ieri sera il Consiglio comunale di Belpasso nel corso di una seduta aperta anche agli interventi e ai contributi dei cittadini. Ottiene così un risultato concreto l’azione intrapresa nell’estate del 2021 da un gruppo di cittadini che, dopo avere […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]