In ogni angolo è possibile notare uno strumento, che sia una chitarra o un basso, appeso alla parete e su ogni scaffale compaiono dischi e libri. «Un giorno entrò qui un signore anziano e percepì l’odore della brillantina Linetti, che ho in negozio, gli ricordò suo padre e scoppiò in lacrime, un momento pazzesco»
Barba e capelli al ritmo di rock’n’roll al Maddy Barber «Elvis, la brillantina e la musica sono le mie passioni»
«In realtà in famiglia nessuno aveva mai fatto questo lavoro. È accaduto tutto spontaneamente, avevo circa dodici o tredici anni e iniziai tagliando i capelli dei miei compagni di scuola». È nata così la passione di Alessandro Montaperto, in arte Maddy, che lo ha spinto proprio in questi giorni ad aprire un barber shop, a Palermo, contraddistinto da uno stile molto ricercato e dalla musica, specialmente dal rock’n’roll. «Subito dopo – prosegue Maddy nel suo racconto a MeridioNews – misi da parte questa passione, solitamente si cerca sempre di seguire ciò che fanno gli altri e così capitò a me. Iniziai a studiare, mi iscrissi anche al conservatorio e fu una bellissima esperienza, ma studiare non mi piaceva e per pagarmi il corso iniziai di nuovo a tagliare i capelli, era scattato qualcosa di diverso, decisi allora di riprendere in mano ciò che avevo tralasciato».
Una piccola bottega, in Via Dell’Artigliere, a pochi passi dall’ingresso della Favorita, che prima ancora di varcare la soglia trasmette delle sensazioni differenti rispetto al resto delle semplici botteghe dei barbieri. La musica inizia a coinvolgerti già dall’esterno, una volta dentro poi strumenti, amplificatori, tavole da skateboard, foto di Elvis e barattoli di brillantina colpiscono l’attenzione di chiunque. «Nel periodo in cui iniziai a tagliare i capelli più seriamente – prosegue – suonavo parecchio rock’n’roll, avevo il mito di Elvis e del momento da lui vissuto così mi sono appassionato, ho iniziato a farmi i capelli da solo, a utilizzare la brillantina e a studiare un po’ tutto quello che riguardava la cultura dei barbieri americani».
Un’avventura trasformatasi in esigenza, un’esigenza che ha dato vita a una passione, una passione poi divenuta un mestiere. «Ho frequentato anche una scuola in una struttura professionale – racconta Andrea – si chiamava Ateneo qui a Palermo, ed è li che ho anche svolto uno stage, una sorta di tirocinio. Le strutture pubbliche non funzionano così bene per ciò che riguarda questo tipo di mestiere, per cui ho scelto una scuola privata e non appena terminati gli studi ho iniziato a lavorare in modo più serio e professionale».
La particolarità di questo barber shop, come già detto, è la musica. In ogni angolo del negozio è possibile notare uno strumento, che sia una chitarra o un basso, appeso alla parete. Su ogni scaffale compaiono dischi e libri, sul divano e talvolta su qualche sgabello, sono poggiate alcune paia di bacchette da batteria e d’altronde non mancano vecchie macchine fotografiche: «All’interno del mio negozio – prosegue – una delle cose fondamentali è il confronto con il cliente e non solo per quel che riguarda il taglio di capelli in sé, che attenzione, va studiato e creato per andare incontro alle richieste che ricevo giornalmente, ma è un confronto che va oltre e lega me, i clienti e il negozio stesso, e tutto questo succede grazie alla musica. Qui si ascolta buona musica e chiunque deve sentirsi libero di prendere uno strumento e suonare, il cliente deve sentirsi a casa, può star qui e bere qualcosa, rilassarsi».
Un motivo d’espressione il suo, che mette sullo stesso piano la particolarità che un mestiere antico come questo trattiene nella sua pratica, il taglio dei capelli in sé, e la stravaganza magica e passionale che la musica può trasmettere. «Un taglio di capelli o uno stile di barba preferito lo puoi intuire anche osservando le scarpe che il cliente indossa nel momento in cui entra in negozio. Per questo, a volte, tento di chiacchierare e trovare altri punti di riferimento per creare qualcosa di diverso. Qui, inoltre, tenterò di organizzare degli eventi – conclude – che andranno oltre il taglio dei capelli: la musica con delle jam, la scoperta dei prodotti tramite gli odori».