Sebastiano Dara e Domenico Surdi hanno scelto di non allearsi con altre liste per la volata finale alla poltrona di sindaco della cittadina del Golfo, unico centro del Trapanese chiamato alle urne per rinnovare la giunta. Possibile un faccia a faccia prima del voto tra i due schieramenti
Ballottaggio ad Alcamo, nessun apparentamento Da Abc la proposta al M5s: «Confronto pubblico»
Sebastiano Dara e Domenico Surdi corrono da soli. Nessun apparentamento per i due candidati che andranno a contendersi la poltrona di sindaco della cittadina del golfo. Ufficializzati anche i nomi degli ultimi assessori designati per completare le possibili squadre di governo. Il rappresentante di Abc – Alcamo bene comune – aveva già scelto Mauro Ruisi, ex consigliere comunale e avvocato di professione, Gino Pitò, ingegnere, e Marcella Grimaudo, psicologa. A questi si aggiungeranno, in caso di vittoria, Giuseppe Cutino, artista, e l’avvocato Camillo Pugliesi.
Il candidato del Movimento 5 stelle, invece, ha designato Nadia Saverino, psicologa, e Roberto Russo, ingegnere, entrambi candidati al primo turno nella lista pentastellata. Completano la rosa di cui facevano già parte il consulente Roberto Scurto, l’imprenditore Fabio Butera e l’agronoma Lorella Di Giovanni.
Da parte di Abc, intanto, è arrivata oggi la proposta di un confronto tra le due squadre che si apprestano a sfidarsi per il ballottaggio. «Viviamo questi giorno con grande entusiasmo – spiegano – Non solo per il grande risultato di essere arrivati al ballottaggio, ma anche per la possibilità di concorrere all’amministrazione insieme al Movimento 5 stelle. Non ci sono precedenti ad Alcamo di due movimenti così giovani, onesti e innovativi». E così ecco l’idea di un faccia a faccia. «Proponiamo al M5s di trasformare questa ultima fase elettorale in una festa della democrazia – continuano gli esponenti di Abc – offrendo agli alcamesi la possibilità di confrontare i programmi e le competenze personali in un incontro pubblico».