Nell'Isola otto Comuni erano chiamati al turno del ballottaggio per poter eleggere il sindaco in seconda battuta. Rispetto alle ultime elezioni c'è stato un calo del 12 per cento. Hanno votato oltre 92mila elettori
Ballottaggi, in Sicilia è andato alle urne il 42 per cento Trend ancora in calo. Complice anche il maltempo
Per il secondo turno delle elezioni amministrative autunnali siciliane il dato che è emerge è il calo di dodici punti percentuali rispetto al primo turno dello scorso 11 ottobre, quando a votare era andato il 54 per cento degli aventi diritto. In otto Comuni si doveva scegliere il sindaco dopo lo stallo della prima battuta. Alla chiusura dei seggi, alle 14 di oggi, nei tre centri dell’Agrigentino – Canicattì, Favara e Porto Empedocle – che dovevano esprimere il primo cittadino sono andati a votare 34069 elettori, il 40 per cento.
A San Cataldo, nel Nisseno, la percentuale dei votanti alle 14 si è attestata al 33,81 per cento, con 8324 elettori. Mentre ad Adrano, nel Catanese, al secondo turno hanno votato 15580 persone, oltre il 43 per cento. Gli altri Comuni chiamati al ballottaggio sono stati Vittoria, in provincia di Ragusa – dove gli elettori alle 14 sono stati 25902, il 51,04 per cento – e Lentini e Rosolini, nel Siracusano, dove alle 14 sono andati alle urne 15637 elettori, ovvero il 38, 20 per cento.