Confermato il trend già registrato al primo turno. Per gli elettori di Caltanissetta, Gela, Castelvetrano, Monreale e Mazara del Vallo c'è tempo fino alle 23 per recarsi ai seggi. Subito dopo inizierà lo spoglio che decreterà chi sarà il sindaco per i prossimi cinque anni
Ballottaggi, affluenza alle urne alle 19 resta bassa Confermato calo generale rispetto a primo turno
Seconda rilevazione sull’affluenza per il secondo turno delle Amministrative 2019, che in Sicilia interessano cinque Comuni – Caltanissetta, Castelvetrano, Gela, Mazara del Vallo e Monreale – e un totale di oltre 226mila elettori. Alle 19 il dato generale conferma il calo generale rispetto a quindici giorni fa già segnato alle 12. Fenomeno questo non inconsueto in occasione dei ballottaggi, dato il minor coinvolgimento dei candidati al consiglio comunale, specialmente quelli che hanno già archiviato le speranze di ottenere un posto nei senati cittadini.
A Caltanissetta, l’unico capoluogo quest’anno a eleggere il sindaco, alle 19 è andato a votare il 31,72 per cento. Qui ad affrontarsi sono il candidato di centrodestra Michele Giarratana, che il 28 aprile ha sfiorato l’elezione diretta, e il pentastellato Roberto Gambino, che spera di portare il M5s alla guida della città dei fratelli Cancelleri. Allo stesso orario, al primo turno aveva votato il 43,55 per cento. In provincia di Caltanissetta si vota anche a Gela, la città più popolosa tra quelle in cui i seggi sono stati aperti. Nella città del golfo la sfida è tra il candidato sostenuto da Pd e pezzi di Forza Italia, Lucio Greco, e il candidato leghista Giuseppe Spata. I gelesi che alle 19 sono andati alle urne sono stati il 28,22 per cento cioè oltre 15 punti in meno rispetto a due domeniche fa.
L’affluenza a Monreale – dove il ballottaggio vede protagonisti Alberto Arcidiacono e Piero Capizzi – è invecec del 31,47 per cento (- 11,66%). A Castelvetrano, dove le elezioni comunali ritornano dopo lo scioglimento del consiglio comunale per mafia, il dato alle 19 è del 36,27 (- 7,22%). Qui la sfida è tra Enzo Alfano (M5s) e Calogero Martire. Ultimo centro al voto è Mazara del Vallo, dove va in scena il testa a testa tra Salvatore Quinci (liste civiche) e Giorgio Randazzo (Lega). Al secondo rilevamento l’affluenza è stata del 38,96 per cento; al primo turno era stata del 54,88 per cento.