Ballottaggi 2012, lo spoglio in diretta I risultati dai principali comuni

Chiuse le urne, si conclude anche lo spoglio lampo per la seconda tornata delle elezioni amministrative 2012. In Italia erano chiamati al ballottaggio per eleggere il sindaco 118 comuni, tra cui 19 capoluoghi di provincia. Tra i risultati più attesi la poltrona a sindaco di Palermo, conquistata con oltre il 72 per cento delle preferenze dal candidato dell’Idv Leoluca Orlando, contro il 27,57 per cento del giovane del Pd Fabrizio Ferrandelli.

Eletti i sindaci anche nei cinque comuni della provincia di Catania. A Palagonia è vittoria schiacciante per Valerio Marletta di Rifondazione comunista, eletto primo cittadino dopo appena un’ora di conteggi, con il 73,43 per cento dei voti. Nicola Bonanno, appoggiato da tre liste civiche, è invece il nuovo sindaco di Caltagirone, che ha vinto con il 69,03 per cento delle preferenze. A Paternò il 55,94 per cento dei voti premia il candidato del Pd Mauro Mangano. Nel resto della provincia etnea, a raggiungere la maggioranza sono rispettivamente Ascenzio Maria Catena Maesano ad Aci Catena, appoggiato da La Destra, Grande sud e liste civiche, e Ketty Rapisarda a Tremestieri Etneo – moglie del sindaco uscente Antonino Basile, scomparso nell’ottobre 2011 – che si è presentata con liste civiche.

Rispetto al primo turno del 6 e 7 maggio, la presenza ai seggi ha registrato una drastica diminuzione in tutta la regione. Degli oltre 1.120.000 aventi diritto, ad esprimere le proprie preferenza sono stati in 531.631, il 67,57 per cento. Una differenza di oltre 20 punti percentuali rispetto ai 531.638 delle consultazioni di inizio maggio. A Palermo hanno espresso la preferenza 224.092 votanti, il 63,19 per cento degli aventi diritto. In questo secondo turno sono andati a votare il 23,46 per cento in meno dei cittadini.

Anche nella provincia etnea molti elettori hanno disertato le urne. A Caltagirone la sfida tra il candidato appoggiato da tre liste civiche Nicola Bonanno e il vicesindaco uscente Alessandra Foti, che si è presentata con Partito democratico e liste civiche, ha registrato un ribasso dell’affluenza del 13,12 per cento rispetto al primo turno. A votare è andato il 71,52 per cento degli aventi diritto. A Paternò a sfidarsi sono stati l’autonomista Nino Naso, e il candidato del Pd Mauro Mangano. Calo della percentuale dei votanti anche tra i paternesi, che ammonta al 12,30 per cento. Ai seggi si è presentato il 77,82 per cento dei cittadini. Conclusa dopo appena un’ora di conteggi una tra le sfide più chiaccherate nella provincia etnea, quella di Palagonia, dove il giovane candidato Valerio Marletta, si è aggiudicato dopo uno spoglio lampo la poltrona di primo cittadino contro Francesco Di Stefano, candidato di tre liste civiche. Nonostante i risultati tanto attesi, nella cittadina che sorge nel cuore della Piana di Catania, si sono presentati alle urne il 69,54 per cento degli elettori, con un calo dell’affluenza ai seggi dell’11,46 per cento.

Spoglio quasi concluso anche in gran parte dello Stivale. Tra i risultati più clamorosi, il successo elettorale del candidato sindaco di Parma, Federico Pizzarotti del Movimento 5 Stelle, eletto primo cittadino con il 60,22 per cento delle preferenze sul rivale di centrosinistra Vincenzo Bernazzoli, che si è fermato al 39,77 per cento.

Leggi i focus sui quattro comuni che CTzen ha seguito da vicino.

Palermo

Caltagirone

– Palagonia

Paternò

 

[Foto di Iguana Jo]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]