Bagheria, società belga per l’iperstore Le trattative dei terreni tra il silenzio della politica

Una mega operazione finanziaria condotta con estrema accortezza. Mentre il piccolo centro di Bagheria si prepara alle feste natalizie, un’azienda belga si appresterebbe ad acquistare un lotto di terreni per costruire il più grande centro commerciale del sud Italia. La somma da investire per la realizzazione dell’ipermercato ammonterebbe a 500 milioni di euro. L’offerta ai proprietari dei terreni è stata già fatta dalla City mall development e prevede 44 euro al metro quadro. Cioè una cifra che sarebbe tre volte superiore all’attuale valore di mercato, e un grande affare per chi possiede quei terreni. In alternativa, la grossa azienda di Bruxelles offrirebbe anche un’occupazione stabile a chi è disposto a cedere gratuitamente il proprio lotto di terra. Tra le diverse parti si sono già succedute tre riunioni. Partner dell’operazione un’azienda immobiliare di Bagheria, incaricata di condurre le trattative per conto dei ricchi finanziatori. I terreni su cui dovrebbe sorgere il megastore si trovano tra Ficarazzi e Bagheria, nei pressi dell’uscita autostradale, esattamente in contrada Cordova. Un’area di circa 100 mila metri quadri.

«La City mall è una società belga, con un focus internazionale specializzato in immobili commerciali». Scrive l’azienda nel suo sito ufficiale. «Nel mese di agosto del 2010, ha rilevato il gruppo olandese Foruminvest in Belgio. Fin dalla sua nascita, City mall è diventato uno dei principali attori nel settore dei centri commerciali. Il suo obiettivo consiste nello sviluppo di progetti urbani che porteranno nel loro dinamismo economico scia». Ad oggi, però, nessuno sembra voler parlare concretamente della vicenda. 

Nessuna risposta dal sindaco del Movimento 5 stelle Patrizio Cinque, contattato tramite la sua portavoce. Nessuna notizia anche da parte dell’assessore all’urbanistica Luca Tripoli. E il presidente dell’associazione dei commercianti di Bagheria, Sergio Scordato, si limita a un «mi chiami domani che oggi sono impegnato». 

A parlare è invece il consigliere Carmelo Gargano, capogruppo di Forza Italia del comune di Bagheria. «Le uniche informazioni che ho recepito di questa manovra economica arrivano grazie alle voci che corrono in paese e tramite mezzo stampa. Da questa amministrazione non veniamo a sapere nulla», afferma Gargano. Che aggiunge: «Quando si arriva al potere come ha fatto il sindaco Patrizio Cinque tutti gli slogan si vanno a fare friggere. Questa opera si sta attuando non tenendo in considerazione né l’opinione pubblica né la politica. Questo silenzio è molto preoccupante. Da cittadino posso essere felice in merito ad un centro commerciale in paese. b. Non rimarrà più nulla della nostra identità popolare ne dei piccoli e medi commercianti di Bagheria». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]