Il movimento dei forconi ha fatto scuola. Ieri sono scesi in piazza i sindacati, confindustria e un'altra quindicina di associazioni di categoria dell'artigianato, dell'agricoltura, della cooperazione e del commercio. Possiamo stare certi che non ci sono state infiltrazioni mafiose, garantisce ivan lo bello. Questo 'cartello' di organizzazioni, che - detto tra noi - non ha mai fatto gli interessi della sicilia, ma si è sempre adagiato sulle politiche decise dalle loro rispettive centrali romane (affare banco di sicilia docet), si è ritrovato unito attorno alla piattaforma di rivendicazioni posto all'attenzione generale dal movimento dei 'forconi'. Se i 'forconi' non avessero smosso le acque, possiamo essere certi che le categorie produttive e le loro rappresentanze se ne sarebbero state buone come del resto hanno fatto per anni, prima con cuffaro ed adesso con lombardo. Tanto a loro interessano le spartizioni e i sussidi, dell'andamento economico della sicilia e del suo sviluppo non gliene può fregar di meno.