Gli ex lavoratori dell'azienda di trasporti confiscata alla mafia nel 1999 e ferma dallo scorso maggio hanno indetto ieri una conferenza stampa per denunciare la loro condizione. Dopo tre mesi e mezzo dal loro licenziamento, aspettano ancora due mensilità e il Tfr. Ma soprattutto chiedono all'Agenzia nazionale per i beni confiscati perché non hanno più un lavoro se il debito per cui l'azienda è stata chiusa non c'è più