L'ondata di maltempo sta portando molti disagi a chi si deve spostare. Stop su diverse tratte ferroviarie, quattro aerei per Catania dirottati. Un'enorme voragine si è aperta alle porte di Ispica, dove si registrano i danni maggiori. Guarda le foto
Viabilità in tilt, sospesi i treni tra Catania e Palermo Strade sommerse dal fango nel Siracusano e Ragusano
Viabilità in tilt a causa dell’ondata di maltempo che ha colpito la Sicilia, in particolare il Sud-Est, e per le esondazioni di torrenti e canali di scolo. Problemi sia sulle strade che nella circolazione ferroviaria. Mentre quattro aerei che sarebbero dovuti atterrare all’aeroporto Fontanarossa di Catania sono stati dirottati a causa del forte vento e dei forti temporali: tre a Palermo (Lufthansa da Francoforte, Blu Air da Torino e EasyJet da Londra Gatwick) e uno a Comiso (l’Alitalia da Roma delle 10.15).
Il collegamento dei treni tra Catania e Palermo è sospeso dalle 11 di stamattina a causa dell’allagamento dei binari tra Sferro, nel Catanese, e Sparagogna, in provincia di Enna. Chi viene da Palermo verrà fatto scendere a Enna e proseguirà con bus sostitutivo per Catania. Chi parte dal capoluogo etneo andrà in autobus fino a Enna per poi proseguire in treno verso Palermo. La situazione rimarrà così fino alle 15, nel primo pomeriggio Rfi darà un nuovo aggiornamento.
Rete ferroviaria italiana comunica che 60 tecnici sono a lavoro da ieri mattina lungo le tratte interessate dalle abbondanti piogge. Ma se è stata riattivata la circolazione sulla linea Alcamo-Castelvetrano-Trapani e sulle linee Modica-Gela-Canicattì, Canicattì-Caltanissetta e Agrigento-Canicattì, problemi stamattina si sono registrati sulla Catania-Siracusa con la circolazione ferma per tre ore tra le 6.45 e le 9.40 a causa dell’allagamento dei binari tra Lentini e Catania Bicocca. La circolazione adesso è ripresa.
La situazione peggiore resta tra Modica e Siracusa, dove nella notte la circolazione è stata interrotta per danni in diversi punti: uno smottamento in prossimità della stazione di San Paolo; l’asportazione della massicciata ferroviaria in diversi tratti, tra Rosolini e Ispica; l’interramento dei binari fra Scicli e Sampieri, con diversi cavi danneggiati; danni alla stazione di Rosolini. In generale le esondazioni di corsi d’acqua hanno depositato sulla sede ferroviaria detriti, arbusti e materiali vari. Per tutti i servizi sospesi, Trenitalia comunica di aver attivato un servizio sostitutivo con bus.
Regolare la circolazione lungo l’autostrada A19 Palermo-Catania, ma la polizia stradale raccomanda di procedere con prudenza perché piove incessantemente. Ad avere la peggio sono le strade del Ragusano e del Siracusano. La provinciale tra Ispica a Rosolini si presenta come un campo di battaglia dopo essere stata sommersa dal fango.
Anche la statale 115, principale collegamento tre le due aree – dove ha perso la vita l’agente di polizia penitenziaria Giuseppe Cappello, travolto dal fango – è rimasta chiusa fino alle 10.30 di stamattina a causa del fango ma adesso si transita regolarmente. Una enorme voragine del diametro di diverse decine di metri si è aperta proprio alle porte di Ispica, in contrada cava Mortella. La zona è stata evacuata su ordine del sindaco Lucio Muraglie. La strada provinciale Modica-Pozzallo è chiusa all’altezza di contrada Bellomagno per smottamento del manto stradale.