La giovane si trovava vicino al panificio sede dell'esplosione dovuta a una fuga di gas, perché lavora come cameriera in un hotel. Il bilancio al momento è di tre morti e cinque feriti. «Ci arrivano aggiornamenti un po' più confortanti», spiega il padre a MeridioNews
È trapanese la ragazza italiana ferita a Parigi Angela Grignano lavora vicino all’esplosione
È una giovane di Trapani e si chiama Angela Grignano l’italiana rimasta ferita nell’esplosione di questa mattina a Parigi. Secondo quanto appreso dall’Ansa, la ragazza lavora come cameriera nel vicino hotel Ibis. I familiari sono stati contattati dalle autorità consolari di Parigi che si sono messe a disposizione dei parenti e delle persone coinvolte nell’esplosione. Secondo l’agenzia di stampa, la giovane sarebbe tra i feriti gravi. Ma il padre, contattato da MeridioNews, riferisce che «gli ultimi aggiornamenti che ci arrivano sono un po’ più confortanti».
La ragazza si trovava proprio accanto alla boulangerie esplosa, in rue de Trevise, nell’hotel Ibis dove lavora come cameriera. Grignano, originaria della frazione di Xitta dove i suoi genitori ancora vivono, si è trasferita a Parigi alla fine del 2018 dopo aver vissuto anche a Roma, dove si è laureata, e aver lavorato come animatrice in un villaggio turistico.
La deflagrazione è avvenuta in un panificio a causa di una fuga di gas, causando tre morti (due vigili del fuoco e una cittadina spagnola) e cinque feriti. Tra questi, oltre ad Angela Grignano, ci sono altri due italiani: si tratta di Valerio Orsolini, reporter di Cartabianca, programma di Raitre di Bianca Berlinguer, e dell’inviato e filmaker di Agorà, Matteo Barzini, a Parigi per seguire le manifestazioni dei gilet gialli.
A Trapani si vivono momenti di apprensione, la famiglia vorrebbe raggiungere il prima possibile la capitale francese, ma al momento non è riuscita a trovare una soluzione per il collegamento aereo. Il fratello della giovane donna è un prete di Trapani, si chiama don Giuseppe Grignano. Il vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli, «invita tutte le comunità a pregare, oggi e nei prossimi giorni, perché questa giovane ragazza possa tornare presto alla sua vita e ai suoi sogni, manifestando all’intera famiglia Grignano una prossimità intensa ma discreta».