Forza Italia reclama la guida di tre commissioni. Quella più ambita è quella che si occupa delle casse regionali, per cui ci sarebbe un ballottaggio interno alla maggioranza. Ma Giusy Savarino, deputata di Diventeràbellissima, lavora come avvocato nello studio legale dell'assessore Armao
Ars, non c’è intesa sul risiko commissioni Savarino-Savona per presidenza Bilancio
È ancora guerra all’Ars sul risiko delle commissioni. La maggioranza non trova l’intesa, per la soluzione della quale ci vorrà verosimilmente più di qualche ora. Delle sei commissioni legislative effettive, Forza Italia reclama tre presidenze, il Pd una, ne restano dunque altre due per l’Udc e i Popolari e autonomisti – che hanno comunque già in campo un vice presidente e tre assessori – e Diventeràbellissima.
La disputa in particolare è sulla guida della commissione Bilancio, la sfida è aperta tra Riccardo Savona (Forza Italia), già presidente durante il governo Lombardo, e Giusy Savarino (Diventeràbellissima) per la quale però l’incarico solleverebbe polemiche, visto che quest’ultima esercita la professione di avvocato nello studio legale dell’assessore all’Economia Gaetano Armao.
Savarino aspirerebbe anche alla Sanità, che però è contesa tra La Rocca Ruvolo (Udc) e Movimento 5 stelle. Tutto sarà da stabilire dunque, con il voto interno dei componenti, qualche chances potrebbe averla anche il Pd, che l’ha occupata per tutta la legislatura Crocetta con Pippo Di Giacomo. Voci di corridoio vogliono Stefano Pellegrino (Forza Italia) alla guida della commissione Affari Istituzionali e un altro esponente azzurro alla commissione Attività Produttive o Territorio e Ambiente. Su quest’ultima la partita è ancora più che aperta: anche il M5s, sulla scia della precedente esperienza di Giampiero Trizzino, mira ad ottenerne la poltrona.
Il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè prendendo atto della mancata definizione degli accordi, ha rinviato l’aula alle 15. «Entro le 16 di oggi è mia intenzione insediare le commissioni legislative, occorre agli uffici e ai gruppi parlamentari qualche ora in più per fare delle modifiche alla griglia delle commissioni, visto che un deputato della maggioranza (Cateno De Luca ndr) è passato al gruppo misto. Poi si procederà con l’elezione degli uffici di presidenza».