Ars, le prime quattro proposte di Claudio Fava Dall’Antimafia agli iscritti alle logge massoniche

Consolidare con una legge l’operato della commissione regionale Antimafia, istituita all’interno dell’Ars nel 1991 e fino ad oggi al lavoro senza alcuna regola stabilita, ma con prassi che si sono succedute da una legislatura all’altra. È una delle quattro proposte di legge presentate stamattina alla stampa da Claudio Fava, vicepresidente uscente della commissione nazionale Antimafia e unico rappresentante dei movimenti di sinsitra all’Assemblea regionale, grazie al seggio ottenuto con la lista Cento passi per la Sicilia alle elezioni del 5 novembre. 

Una partenza in seconda quella di Fava, che dovrebbe dimettersi a giorni dal parlamento nazionale, per prendere a pieno titolo il suo posto a sala d’Ercole, con il debutto ufficiale previsto per il 15 dicembre. La prima proposta del neodeputato riguarda, come detto, le azioni della commissione regionale Antimafia e nello specifico una più stretta collaborazione con l’antimafia nazionale e con organismi similari a livello europeo. «Una legge che rimetta al centro l’impegno della lotta alla mafia, con l’istituzione di una commissione regionale che abbiamo provato ad arricchire con alcuni obiettivi specifici della commisisone nazionale ma che riguardano tutte le cose che accadono in Sicilia», ha spiegato Fava che si è candidato alla sua guida presentando il ddl in una conferenza stampa all’Ars. «Offro la mia esperienza qui in Sicilia, dopo questi cinque anni alla vice presidenza della commissione nazionale, a cominciare dalla valutazione del rapporto tra eletti ed elettori e dalla selezione dei candidati per le liste», ha proseguito il deputato di sinistra.

Le proposte di Fava riguardano anche coloro non dichiarano di appartenere a logge massoniche o ad associazioni che impongono il vincolo di segretezza e di obbedienza. Anche qui occorre regolamentare la materia con un ddl: «Una legge analoga l’abbiamo presentata a livello nazionale, un obbligo di legge per i parlamentari di dichiarare se appartengono a logge massoniche o associazioni caratterizzate da un vincolo di segretezza – ha chiarito Fava -. Cosi come c’è il libero diritto di aderire a queste associazioni per i parlamentari, c’è quello degli elettori di conoscere se ci sono scelte di obbedienza e di segretezza che non riguardano solo l’impegno istituzionale». 

Gli altri ddl in lista riguardano il diritto allo studio e la lotta alla povertà. Derubricato per il momento l’argomento formazione professionale che occuperà uno studio a parte, come annunciato anche da Carmelo Papa, assessore designato di una eventuale giunta di Fava. Intanto sabato 16 il primo appuntamento regionale del movimento Cento Passi, che terrà la sua prima assemblea regionale al teatro di Santa Cecilia dalle 10,30 a Palermo.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]