Dall'ingegner emanuele spampinato
Ancora a proposito di Sicilia e Servizi
dall’ingegner Emanuele Spampinato
riceviamo e pubblichiamo
Le dichiarazioni del Dott. Ingroia in merito a presunte consulenze milionarie riconducibili alla gestione del sottoscritto sono oggettivamente prive di alcun fondamento.
Colgo l’occasione per evidenziare che l’azione gestionale condotta dal sottoscritto è stata sempre contraddistinta dal salvaguardare la spesa pubblica mantenendo i conti della società sempre in attivo, non necessitando pertanto di alcuna successiva azione di risanamento dal punto di vista gestionale.
A tale scopo rivendico l’aver bloccato sia gli affidamenti al socio privato e sia il rinnovo di tutti i contratti a progetto, comportando il risparmio di centinaia di milioni di euro per le casse regionali.
Rivendico l’aver posto la questione della economicità dei servizi da svolgere per la Regione Siciliana fino a maturare la convinzione della necessita’ di liquidare una Società non in grado di produrre benefici per la pubblica amministrazione.
Rivendico l’aver posto la questione della verifica dei lavori effettivamente svolti dal socio privato mediante la misurazione con metodi oggettivi dei software e dei sistemi sviluppati.
Rivendico il mio status di professionista e di manager riconosciuto nel settore dell’informatica e delle telecomunicazioni.
Le notizie riportate dal Dott. Ingroia nell’enfasi della conferenza stampa di presentazione del nuovo assetto societario sono forse da riferirsi a questioni già oggetto di dibattito processuale in sede civile da oltre un anno e mezzo, alle quali rimando gli interlocutori interessati per constatare l’infondatezza delle sue dichiarazioni.