Almaviva, salta l’accordo tra l’azienda e i sindacati Da settembre possibili licenziamenti. «Un dramma»

Fumata nera oggi, presso la sede di Sicindustria, alla conclusione dell’esame congiunto della procedura di attivazione unilaterale dell’ammortizzatore sociale (art.14 comma 1 D. Lgs 148/2015). Nessun accordo, quindi, tra Almaviva Contact e le organizzazioni sindacali per il sito di Palermo. L’azienda ha confermato la necessità di ricorrere al Fondo di integrazione salariale (Fis) fino al 60 per cento, a fronte dello scenario prospettato il 4 giugno scorso, e ribadito ieri al tavolo ministeriale, che prevede una riduzione drastica dei volumi pari al 70 per cento da parte dei committenti Tim e WindTre. 

Sempre l’azienda ha aggiunto che, in mancanza di interventi immediati di natura strutturale, sarà inevitabile a settembre l’avvio delle procedure di riduzione del personale. «L’incontro svoltosi ieri al ministero del Lavoro – dichiarano unitariamente Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Tlc – non ha prodotto soluzioni utili a affrontare nell’immediato le criticità di Almaviva Contact né tantomeno la crisi strutturale del settore. L’assenza di prospettive risolutive per il comparto, l’insostenibilità per i lavoratori delle condizioni poste dall’azienda, il drammatico taglio degli stipendi causato dall’ammortizzatore con percentuali senza precedenti, la perdita dei requisiti di accesso al bonus da 80 euro per i part time, unite alla previsione dei licenziamenti, impediscono di raggiungere qualunque intesa». 

«Non è più rinviabile – aggiungono i sindacati nella nota unitaria – da parte del governo un piano di interventi strutturali per il comparto, occorrono regole per gli appalti dei call center, misure per contrastare la delocalizzazione all’estero, il rispetto delle tabelle ministeriali sul costo del lavoro, l’istituzione di un fondo di settore anche per la riqualificazione». Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Tlc ribadiscono che «siamo di fronte all’ennesimo dramma occupazionale che non riguarda solo Almaviva Palermo ma coinvolge l’intera filiera produttiva dei call center, che solo in Sicilia occupa 20 mila addetti».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]