Saranno celebrati domani ad Agrigento i funerali di Patrizia Russo. Nella notte tra il 15 e il 16 ottobre la donna (53 anni) è stata uccisa a coltellate dal marito, Giovanni Salamone (61 anni), nella loro casa di Solero, in provincia di Alessandria (Piemonte). La coppia si era trasferita a Solero perché Russo aveva ottenuto una cattedra per l’insegnamento […]
Foto di Antonino Riggio
Agrigento, domani lutto cittadino per i funerali della donna accoltellata dal marito in Piemonte
Saranno celebrati domani ad Agrigento i funerali di Patrizia Russo. Nella notte tra il 15 e il 16 ottobre la donna (53 anni) è stata uccisa a coltellate dal marito, Giovanni Salamone (61 anni), nella loro casa di Solero, in provincia di Alessandria (Piemonte). La coppia si era trasferita a Solero perché Russo aveva ottenuto una cattedra per l’insegnamento nella scuola media del paese. Prima del trasferimento Salamone faceva l’agricoltore tra Agrigento e Ribera. La notte dell’accoltellamento è stato lo stesso Salamone a chiamare i carabinieri: quando il personale medico è arrivato sul posto, però, Russo era già morta. Dal matrimonio tra Salamone e Russo sono nati una figlia e un figlio. I legali di Salamone hanno incontrato il loro assistito nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Alessandria: venerdì 18 ottobre – il giorno in cui, dopo l’interrogatorio di garanzia, era stato convalidato il fermo con la custodia cautelare in carcere – il 61enne ha provato a suicidarsi in cella. Gli avvocati hanno riferito che le condizioni dell’uomo sono buone, anche se Salamone sarebbe tuttora sotto terapia. Dopo l’interrogatorio gli avvocati avevano anticipato l’intenzione di chiedere una perizia psichiatrica.
La vicenda ha scosso sia Solero sia Agrigento, anche perché le persone amiche di Russo e Salamone descrivono la coppia come unita e affiatata, motivo per cui le persone interpellate sui fatti accaduti non riescono a spiegarsi il gesto dell’uomo. «Questo tragico evento ha scosso profondamente l’intera comunità agrigentina, causando sgomento e commozione». Questa la motivazione con la quale la giunta comunale di Agrigento, presieduta dal sindaco, Francesco Miccichè, ha deliberato il lutto cittadino in occasione dei funerali di Russo, che si terranno domani alle 15:30 nella Chiesa del Sacro Cuore di Gesù. Il lutto cittadino è stato proclamato «per esprimere non solo il cordoglio di tutta la comunità agrigentina e la solidarietà verso la famiglia della vittima – dice l’amministrazione comunale – ma anche per suscitare nelle coscienze un richiamo alla responsabilità collettiva ed esprimere la forte condanna di fronte a episodi di violenza, soprattutto quella domestica, che sconvolge la nostra società».