Le frasi offensive sono apparse sul marciapiedi nel quartiere Cappellone, in Largo Martiri di Cefalonia, un abituale ritrovo di ragazzi. Il primo cittadino ipotizza che gli autori abbiano agito in risposta ai controlli di una Volante nella zona. Frattanto in città si svolgono iniziative per la legalità
Adrano, scritte pro mafia e offese a polizia Ferrante: «È opera di balordi, già rimosse»
Increscioso episodio di inciviltà ad Adrano, dove ignoti hanno scritto frasi inneggianti alla mafia e espressioni volgari contro la polizia. Le scritte sono apparse nella piazzetta di Largo Martiri di Cefalonia, nel quartiere Cappellone, a pochi passi da una scuola elementare. Coloro che hanno scritto a terra insulti indirizzati agli agenti, esaltando la mafia, erano a conoscenza del fatto che la piazzetta è luogo di ritrovo di adolescenti o di bambini residenti della zona. Immediatamente il sindaco Pippo Ferrante, venuto a conoscenza del fatto, ha attivato gli uffici comunali, i cui operai hanno provveduto a rimuovere le scritte cancellandole.
«È opera di balordi – ha affermato il primo cittadino – non credo che ci siamo alla base altre motivazioni. Soggetti che non hanno un ruolo nella società e si sfogano cosi, forse infastiditi dai controlli della polizia. Ho fatto rimuovere le scritte e la prossima settimana riqualificheremo l’area in questione. La zona è frequentata la sera da adolescenti – spiega Ferrante – e da lì passa spesso una Volante del commissariato, il cui personale effettuata proprio dei controlli. A qualche balordo questo fatto avrebbe dato fastidio».
E proprio mentre qualcuno inneggia alla malavita organizzata, in città si svolgono iniziative di segno opposto. È il caso della Festa della legalità e dell’ambiente organizzata in nome di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Peppino Impastato dal secondo circolo didattico Don Antonino La Mela. E proprio a tre vittime della mafia sono stati intitolati alcuni spazi della scuola, nell’ambito del progetto Adotta un’aiuola per imparare a coltivare a legalità. Protagonisti dell’iniziativa i volontari dell’associazione Green city con alunni, genitori e personale della scuola. Attività culminata con l’evento La legalità mette le radici. E, per l’appunto, di cultura della legalità si è parlato nel piazzale della scuola con rappresentanti delle forze dell’ordine, le associazioni e le istituzioni locali.