Aci S. Antonio, vandalizzato presepe realizzato da residenti. Sindaco: «Avvenuta anche una rapina in centro. Notte buia»

Steccati divelti, statue vandalizzate con le decorazioni rovinate e disseminate per la piazza. È l’amara sorpresa a cui ha dovuto assistere la comunità di Lavina, frazione di Aci Sant’Antonio, dove nella notte è stato preso di mira il presepe che i residenti avevano allestito sulla piazza. Oltre ai danni alla natività e agli arredi, la statua di san Francesco, presente sullo slargo, è stata decapitata. A spiegare l’accaduto è stato Salvo Conti, consigliere comunale e delegato sindaco della frazione. «Non era mai successo prima un episodio simile, siamo rammaricati – spiega – Sui fatti è stata sporta una denuncia presso il comando dei carabinieri, che adesso stanno indagando, prendendo in esame le immagini delle telecamere presenti in zona». Il presepe era stato completato soltanto domenica.

Sui fatti si è espresso anche il sindaco di Aci Sant’Antonio Santo Caruso, che ha condannato il gesto definendolo «miserabile e vigliacco. Oltre all’aspetto sacrilego di un simile atto – afferma  – c’è tutta l’ignoranza e la codarda di una o più persone che non hanno rispetto per nessuno se non, forse, per loro stessi. E c’è, probabilmente, anche un violento disprezzo per la gioia che gli altri provano in questo periodo. Una gioia che gente così spregevole forse crede di provare nel distruggere dei simboli, senza rendersi conto che così facendo riempie ancor più di significato un periodo nel quale la luce si contrappone al buio.

Caruso prova a tranquillizzare la comunità assicurando che «il presepe tornerà a vivere e la statua di San Francesco – questo è un impegno che prendo in prima persona – tornerà a rappresentare al meglio la fede, e tutto questo verrà fatto alla luce, sotto quella stessa luce che accoglierà questi vandali solo nel momento in cui chiederanno scusa, comprendendo il gravissimo gesto del quale si sono macchiat»i. Un fatto, questo, che si aggiunge alla rapina subita nella stessa notte da una gioielleria nel centro storico di Aci Sant’Antonio. «Un altro terribile e ignobile fatto che – osserva il sindaco – colpisce un luogo da molto tempo organico al tessuto sociale della nostra comunità. Un luogo che fa parte del nostro quotidiano, insomma, e che adesso appare ferito. Sono fortemente colpito e dispiaciuto – conclude il primo cittadino – so che gli inquirenti sono già al lavoro e ripongo in loro la massima fiducia».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Steccati divelti, statue vandalizzate con le decorazioni rovinate e disseminate per la piazza. È l’amara sorpresa a cui ha dovuto assistere la comunità di Lavina, frazione di Aci Sant’Antonio, dove nella notte è stato preso di mira il presepe che i residenti avevano allestito sulla piazza. Oltre ai danni alla natività e agli arredi, la […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]