Il primo cittadino del centro catenoto avrebbe deciso di affidare a una delle promotrici del movimento #Ilmomentogiusto le deleghe ai servizi sociali, autoparco e commercio. All'origine di tutto, gli accordi elettorali secondo i quali gli assessorati sarebbero stati dati alle liste capaci di eleggere un consigliere
Aci Catena, il primo cambio nella giunta di Oliveri Revocato mandato a Maiorca, al suo posto Fortino
Primo avvicendamento nella giunta comunale di Aci Catena. Il sindaco Nello Oliveri, intorno all’ora di pranzo, avrebbe revocato il mandato dell’assessora Agata Maiorca, che da giugno aveva assunto le deleghe ai servizi sociali, autoparco e commercio. All’origine della decisione ci sarebbero gli accordi politici stipulati dalla coalizione in campagna elettorale, secondo i quali l’assessorato sarebbe stato dato alla lista Libera Aci Catena solo a patto dell’elezione a consigliere di uno dei componenti. Così invece non è stato, con la lista civica che si era fermata a 382 voti, 117 dei quali a favore di Maiorca.
Nonostante ciò, il primo cittadino aveva deciso di affidarsi per un semestre a colei che era stata già assessora nella passata amministrazione guidata da Ascenzio Maesano. Un mandato a tempo, che con la conclusione dell’anno solare sarebbe dunque giunto al termine. A prendere il posto di Maiorca dovrebbe essere Flavia Fortino, alla prima esperienza politica ad Aci Catena e tra i promotori in campagna elettorale de #Ilmomentogiusto, movimento che durante il percorso di avvicinamento alle amministrative sembrava destinato a proporre un proprio candidato sindaco – l’attuale vicesindaco Giovanni Pulvirenti – e che invece, a ridosso del voto, è confluito nella coalizione a sostegno di Oliveri.
Il giuramento e la presentazione alla stampa di Fortino – candidata nelle file della lista Alleanza Tricolore, con cui ha ottenuto 142 voti – dovrebbe avvenire martedì prossimo.
In serata è arrivata una nota di Fratelli d’Italia a commentare la scelta di Oliveri: «Si tratta di un provvedimento adottato in maniera repentina e che porta allo scoperto – si legge – l’incompetenza politica dell’attuale sindaco che pur di garantirsi degli improbabili favori decide per le dimissioni di un amministratore che si è speso instancabile per il territorio».