Aci Castello, la consulta su commercio e turismo Operatori assenti, ma l’assessora promette il rilancio

Ad Aci Castello si torna a discutere di una consulta comunale sul commercio e il turismo. Un «organo tecnico e consultivo», con pochi poteri, ma che alla sua prima riunione pre-operativa ha registrato la presenza di pochi commercianti e rappresentanti dei settori alberghiero e dei servizi per i visitatori. I quali lamentano la latitanza dell’amministrazione sulle questioni turistiche base, come gli info point. Nonostante il tema del rilancio turistico del Comune fosse stato predominante nella campagna elettorale del sindaco Filippo Drago.

Nell’autunno del 2013 la prima commissione consiliare permanente si è riunita più volte per discutere, fra le altre cose, della redazione del regolamento per l’istituzione della consulta. Regolarmente approvata, ma mai istituita. Così si arriva alle porte delle elezioni di maggio 2014. «Non ci sono stati i tempi utili per valutare, neanche da parte dei funzionari, visto che per legge bisognava approvare tutto entro il 10 aprile», spiega Davide Bonaccorso, ex consigliere di maggioranza e componente della commissione interessata. E dalle elezioni si arriva a oggi. «Finalmente, dopo oltre un anno e mezzo, si parla nuovamente della consulta del turismo e del commercio», commenta l’allora presidente Francesco Scuderi. Non celando le critiche nei confronti dell’amministrazione di cui fa parte in maggioranza.

«Sono a disposizione – prosegue Scuderi – per ogni chiarimento o aiuto nei confronti di un’amministrazione che, a un anno ormai dalla nuova giunta, si è contraddistinta soltanto per i ritardi sul compimento del programma elettorale». Secondo Scuderi, il rimescolamento delle deleghe ad appena un anno dall’insediamento dimostra come su alcuni punti programmatici vi siano gravi lacune, che spera possano essere colmate con l’esperienza dell’assessore Salvo Danubio e alla ventata di freschezza portata dalla titolare del Turismo – dal 30 marzo – Gisella Patanè.

La bozza di consulta, a oggi, si propone come organo di proposta e comunicazione interna con pochi poteri decisionali. Resterebbe in carica per tutta la durata del mandato sindacale e almeno una volta all’anno è previsto un forum. Sarebbe inoltre strutturata attraverso quattro organi: assemblea, presidente, coordinatore, e commissioni di lavoro (permanenti e straordinarie). I componenti verranno nominati dal sindaco (o un suo delegato) e lo stesso primo cittadino avrebbe pieni poteri sulla consulta. Un punto di partenza, «meglio di niente», commenta qualcuno. Il vero nodo restano i partecipanti. Sulla carta moltissimi – a partire dai rappresentanti di associazioni come Federalberghi e Confcommercio – ma in realtà pochi sono reali operatori del territorio, solo due. «Occorre allargare la base di rappresentanza del territorio», annota la vice sindaco Ezia Carbone.

Secondo i proprietari di strutture ricettive, però, a mancare è proprio l’operato del Comune. «Spesso, oltre a ricevere il turista, ci troviamo anche a svolgere attività da info point considerato non c’è segnaletica idonea o un luogo specifico dedicato», lamentano gli operatori. L’assessore Patanè assicura di stare lavorando in tal senso, cercando di rendere innanzitutto più visibile la cartellonistica e realizzare dei totem informativi in ogni frazione e soprattutto nella centrale piazza Castello. L’assessore lamenta anche l’assenza di strumenti base, come una semplice cartina da fornire al turista, e aggiunge inoltre di voler lavorare insieme ai Comuni limitrofi per valorizzare il più possibile la presenza del visitatore nel territorio castellese. Con percorsi attraverso siti e musei e l’istituzione di un’apposita card turistica.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]