Raccolta alimentare per aiutare le famiglie in difficoltà. A Giarre il Comune lancia l’iniziativa di solidarietà, in vista del natale, insieme alla caritas parrocchiale Sant’Isidoro Agricola. I beni alimentari possono essere consegnati al palazzo di città in via Callipoli. Successivamente gli alimenti verranno consegnati alla parrocchia che si occuperà della distribuzione ai più bisognosi. «Ci […]
A Giarre il Comune chiede aiuto per i bisognosi e lancia il Natale in solidarietà. Cantarella: «Importante donare»
Raccolta alimentare per aiutare le famiglie in difficoltà. A Giarre il Comune lancia l’iniziativa di solidarietà, in vista del natale, insieme alla caritas parrocchiale Sant’Isidoro Agricola. I beni alimentari possono essere consegnati al palazzo di città in via Callipoli. Successivamente gli alimenti verranno consegnati alla parrocchia che si occuperà della distribuzione ai più bisognosi. «Ci sono tante famiglie – ha dichiarato il sindaco Leo Cantarella – meno fortunate delle nostre e, soprattutto a Natale, ma non solo, è importante fare sentire un po’ più di calore e di solidarietà. Invito tutti coloro che potranno farlo a donare. Anche un piccolo gesto può rappresentare un aiuto concreto importante. Noi amministratori comunali saremo i primi a dare il buon esempio».
In modo particolare si cercano pasta, riso, cibi in scatola, latte, biscotti, olio, omogeneizzati ed altri prodotti per l’infanzia. Insomma prodotti a lunga conservazione per agevolare lo stoccaggio e lo smistamento. «Proseguiamo questa collaborazione con Padre Nino e la Caritas – dichiara il presidente del Consiglio comunale Giovanni Barbagallo – per aiutare anche quest’anno le famiglie meno fortunate. Il caro prezzi sta mettendo in difficoltà molte persone e noi vogliamo contribuire a rendere loro meno triste il Natale. È anche un’occasione per riflettere, come istituzioni, sul problema della povertà e delle diseguaglianze sociali e per rafforzare valori come la solidarietà, forse il patrimonio più prezioso di ogni comunità. Lo dico sempre. Acquistiamo quotidianamente oggetti superflui. Credo che ognuno di noi possa rinunciare a qualcosa di inutile per regalare un sorriso a chi fa fatica a portare da mangiare a casa. Invito quindi tutti a contribuire anche con poco».