Quando formare si coniuga con la cultura e la storia del territorio dalla citta' selinuntina un esempio di buone prassi
A Castelvetrano 11 allievi restaurano carte antiche e cornici della tradizione popolare siciliana
QUANDO FORMARE SI CONIUGA CON LA CULTURA E LA STORIA DEL TERRITORIO DALLA CITTA’ SELINUNTINA UN ESEMPIO DI BUONE PRASSI
Quando la Formazione professionale è ‘buona prassi’. A Castelvetrano si è realizzato un corso di formazione professionale per giovani aspiranti artisti.
A darne notizia l’ufficio stampa del Comune di Castelvetrano.
Il Sindaco della città di Castelvetrano, Felice Errante, che ha avuto parole di elogio per la sinergia realizzata tra l’ente di formazione ed il territorio, ha voluto presenziare allinaugurazione della mostra, organizzata dallEfal e dallartista castelvetranese Lia Calamia, che ha preso il via ieri presso i saloni del Circolo della Gioventù, che si trovano nel Sistema delle Piazze.
Siamo contenti dellesito di questo corso che è servito anche a stimolare la creatività artistica degli allievi – afferma Errante – grazie a Lia Calamia per limpegno mostrato nel formare questi giovani studenti che hanno potuto comprendere che una semplice passione potrebbe trasformarsi in unoccasione di lavoro. In un momento non facile come quello che sta attraversando il nostro Paese- conclude il Sindaco – cè bisogno di giovani come questi che con impegno e fantasia possono inventarsi un lavoro ed affermarsi professionalmente .
In undici hanno frequentato il corso per la figura di ‘Operatore artistico e decorativo’ organizzato dall’Efal di Castelvetrano.
Si tratta di Vera Bocina, Gaetano Bucceri, Noemi Camporeale, Antonino Cascio, Valentina Cossentino, Alessandro Lombardo, Roberta Lupo, Giada Marino,Maria Cristina Russo,Teresa Tresca e Fabio Vivona.
Il corso di Operatore artistico e decorativo, che si è svolto, come dicevamo, sotto lattenta supervisione dellartista Calamia, si è tenuto presso la bottega darte di Lighea di via Garibaldi, naturalmente a Castelvetrano.
Allinterno del percorso formativo i ragazzi hanno imparato ad incorniciare, restaurare ed a ricostruire delle carte antiche. Hanno in particolar modo studiato le cornici della tradizione siciliana del 1700, del 1800 e del 1900. Hanno appreso le tecniche del restauro, della riproduzione e della decorazione delle stesse.