L'assessore alla Salute parla di un futuro piano per stabilire insieme alla conferenza Stato-Regioni una serie di norme ponte che traghettino verso la normalità. E sul Pnrr: «Su alcuni aspetti il governo ha poca discrezionalità»
Pnrr, ok a mozioni sul personale sanitario precario Razza: «A breve incontro per uscita da emergenza»
Giornata tranquilla in Assemblea regionale siciliana, con il parlamento che ha approvato le mozioni presentate da Partito democratico e Movimento 5 stelle con parere favorevole da parte del governo. Mozioni incentrate sull’aspetto sanitario del Piano nazionale di ripresa e resilienza e in particolare sul personale precario utilizzato per far fronte all’emergenza Covid. Emergenza la cui graduale fine sarà scandita in un piano concertato tra Regione e conferenza Stato-Regioni con una serie di norme ponte che possano traghettare verso la normalità. Il parere favorevole espresso dal governo segna anche un cambio di rotta, dopo gli scetticismi espressi negli scorsi mesi.
«Serve la piena utilizzazione il personale sanitario e amministrativo che è stato impegnato nell’emergenza sanitaria – dice durante il suo intervento il capogruppo del Partito democratico Giuseppe Lupo – C’è bisogno di un orientamento chiaro e seguito da tutte le aziende sanitarie per l’attribuzione e per il valore del punteggio a chi ha svolto questo servizio». Lupo ha inoltre posto l’accento sulla necessità di porre attenzione sugli ospedali di provincia, da Petralia Sottana a Carini, passando per Corleone, molti dei quali in carenza cronaca di personale».
«Le carenze che ha l’ospedale di Petralia sono anzitutto legate al personale medico, non a quello infermieristico – precisa l’assessore alla Salute Ruggero Razza – che invece è in numero aderente al fabbisogno che era stato presentato. La criticità vera del complesso madonnina è relativa all’individuazione del personale medico». L’assessore precisa anche che in ambito dei fondi per il Pnrr, ci sono anche «iniziative su cui non c’è grande possibilità di intervento a causa del forte accentramento di governance dei ministeri di riferimento. Quelli che riguardano grandi apparecchiature, digitalizzazione e antisismico saranno interventi selezionati dagli organismi competenti e dalla segreteria di missione dell’Agenas».