L'ormai ex deputato, eletto tra le fila di noi con Salvini, dovrà anche pagare le spese processuali. Resta al suo posto il fratello di Salvino Caputo, che ringrazia i legali e si è sempre detto fiducioso
Regione, confermata ineleggibilità di Rizzotto Regolare invece l’elezione di Mario Caputo
La corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato da Antonino Randazzo, eletto deputato regionale tra le fila di Noi con Salvini alle ultime elezioni senza tuttavia essersi dimesso dal suo incarico di presidente dell’ente di formazione Issford entro i 90 giorni dal temine della precedente legislatura, elemento che ne ha invalidato l’elegibilità.
Rizzotto dovrà anche pagare le spese processuali. Conferma invece la regolarità dell’elezione di Mario Caputo, deputato di Forza Italia. «Ringrazio i miei legali, gli avvocati Massimiliano Mangano e Lucia Intarlandi, per il loro impegno processuale – dice Caputo – Ho sempre avuto fiducia nella giustizia».