La sede newyorkese del social network con l'uccellino più famoso della Rete cerca un «head of news and journalism». Una figura simile ad un caporedattore, ma con competenze diverse e in più la capacità di elaborare strategie per collaborare con le testate e integrarsi con loro. Un profilo professionale che apre la strada a spunti interessanti sulle notizie di oggi e domani, in cui cinguettii sono diventati uno strumento imprescindibile. Riprendiamo il post di Luisa Santangelo sul blog di Cemit DS
Giornalismo, «AAA cercasi Superman» Twitter, l’informazione e il futuro delle news
È capitato con un tempismo perfetto: qualche giorno fa tentavamo di capire come i giornalisti devono usare Twitter, oggi Twitter vuole assumere giornalisti. Per la sede di New York, lazienda cerca un «head of news and journalism». In teoria sarebbe un caporedattore, in pratica le competenze richieste sono un po diverse. E il profilo professionale desiderato fornisce un interessante punto di vista sul futuro delle notizie.
Già lattacco dellofferta di lavoro mette in chiaro le cose: «Twitter is playing an integral role in the evolution of the news industry both as a tool for reporters and newsrooms and as a way for consumers to find news in real-time. Twitter has already changed the way news breaks and provided journalists new ways to connect with their readers». Senza falsa modestia, senza sciocchi understatement, dagli uffici diretti da Jack Dorsey (inventore di un «twttr» embrionale nel 2006) sanno di aver spostato lasticella della buona informazione un po più in là. Sanno di essere diventati uno strumento imprescindibile. E per affermarlo usano i verbi al passato. Come a dire: «Ehi, è inutile che parliate di futuro, perché noi siamo là davanti da mo».
La notizia, però, non sta nella scoperta che il domani è oggi, sta nella frase successiva: «We are looking for a seasoned leader to shape and drive the next growth phase of Twitters partnership with the news industry». E qui largomento si fa interessante. Come si vede una società di successo californiana che ha fondato il suo business sullimmediatezza del messaggio? Si vede collaborare con le testate, integrarsi con loro. Si vede ad assumere qualcuno che penserà le strategie «that make Twitter indispensable to newsrooms and journalists», con una «deep experience leading teams in reporting, editing, or managing journalists».
Twitter vuole attrarre a sé un pubblico di potenziali partner di tutto rispetto: giornalisti celebri e non, quotidiani, settimanali, mensili, radio, televisioni, le principali organizzazioni legate alle informazioni. Gli obiettivi delle prossime politiche aziendali sono di quelli che farebbero venire lacquolina in bocca a qualunque direttore di testata con un pochino di lungimiranza e altrettanta capacità di comprensione del suo tempo: «Substantial increases in volume and quality of professional news content on Twitter, especially in breaking news; and in number of journalists using Twitter, both as a tool aid their reporting and also as a tool to distribute their content».
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