Caserma Lungaro, deposta corona di fiori  La Quarto Savona 15 «è tornata a casa»

«Questo è il vero momento del ricordo». Così Giovanni Montinaro, 28 anni, figlio di Antonio, il capo scorta del giudice Falcone rimasto ucciso nella strage di Capaci. Lo dice nella sala del Reparto Scorte della Caserma Lungaro di Palermo, poco dopo che è stata deposta la corona di fiori a memoria degli agenti rimasti uccisi quel maledetto giorno di 27 anni fa. Giovanni ha incontrato il ministro dell’interno Salvini, presente alla celebrazione insieme al capo della polizia Franco Gabrielli, al questore Renato Cortese e al presidente della Regione Nello Musumeci: «Abbiamo pranzato insieme. Qui noi ci sentiamo a casa e credo che sia un momento importante anche per i poliziotti – aggiunge – E sempre bello quando il ministro incontra i suoi agenti». Il figlio di Montinaro parla anche della presenza nel giardino della caserma della Quarto Savona 15, l’auto della scorta di Giovanni Falcone andata distrutta nell’attentato. «È tornata a casa». 

È stata anche l’occasione per il capo della polizia di poter dire la sua sulle critiche all’operato della polizia in materia di libertà di espressione: «Una strumentalizzazione che mi amareggia profondamente- afferma Gabrielli- che molto spesso è il frutto di rappresentazioni non vere: ad esempio a Palermo sul caso della professoressa sospesa dalle autorità scolastiche, ad un certo punto qualcuno, anche attraverso interrogazioni parlamentari, ci ha raccontato che la Digos era intervenuta. Ma la Digos fa questo lavoro, acquisisce informazioni». Poi fa rifermento al caso dello striscione rimosso a Bergamo: «Togliere uno striscione non da una strada, ma in una piazza dove c’è un comizio, non lo considero una limitazione della libertà di espressione perché la legge attribuisce ai comizi una particolare garanzia di non turbativa». 

Alle 17 nel giardino della caserma si è poi svolta un’orazione civile in ricordo degli agenti. La regia dell’evento, affidata al drammaturgo palermitano Vincenzo Pirrotta, ha visto momenti di ricordo attraverso le testimonianze dei familiari delle vittime, che si alterneranno a letture di brani e proiezioni di filmati. Nella rappresentazione dell’orazione è intervenuto, tra gli altri anche Leo Gullotta. Al centro della scena della rappresentazione c’era la Quarto Savona 15 che nelle prime ore del pomeriggio è stata spostata, in una sorta di corteo simbolico verso la sua casa madre e con al seguito circa 150 studenti a bordo di pullman, dal Giardino della Memoria di Capaci alla volta della Caserma Pietro Lungaro. La manifestazione si è conclusa con l’intonazione del Silenzio.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]