In tutti i sette Comuni siciliani interessati dal secondo turno delle elezioni amministrative, la percentuale di voti registrati a mezzogiorno è minore rispetto allo stesso dato al primo turno. Nel capoluogo se non si supererà il 50 per cento, la consultazione verrà annullata e verrà nominato un commissario dalla Regione
Ballottaggi 2017, affluenza in ribasso alle 12 A Trapani ha votato il 7,72%, quorum lontano
Brutte notizie per i sostenitori di Pietro Savona a Trapani. Alle 12 l’affluenza alle urne per il turno di ballottaggio, che vede come unico contendente il candidato Dem segna il 7,72%. Una percentuale in ribasso di 9,34 punti rispetto al primo turno, che nel caso trapanese significa il rafforzamento dello spettro commissariamento.
Nel capoluogo, infatti, affinché le elezioni amministrative non vengano annullate c’è bisogno di superare il quorum del 50 per cento degli aventi diritto, dopo che l’altro candidato, Mimmo Fazio, si è autoestromesso dalla competizione.
I seggi sono aperti – e lo rimarranno fino alle 23 – in altri sei Comuni: a Niscemi, nel Nisseno, alle 12 è andato al voto il 13,43% degli elettori, in leggero ribasso rispetto al primo turno. Stesso discorso a Palagonia (14,85%) e Scordia (11,06%), Floridia (17,62%) e Sciacca (14,88%). Affluenza invece nettamente più bassa rispetto all’11 giugno a Termini Imerese, dove a mezzogiorno ha votato il 12,21%, con un ribasso dell’8,54%.