Primarie, mal di pancia in coalizione centrosinistra «Servono una proposta politica e più confronto»

Via al percorso delle primarie per le regionali, chi c’è, c’è. Se Davide Faraone, ieri mattina, ha lanciato la pietra, non manca chi raccoglie la provocazione del sottosegretario alla Salute. E se il governatore Rosario Crocetta rimanda al mittente la proposta, gli alleati storcono il naso non sulla proposta delle primarie in sé, quanto su tempi e metodi.

È così per il segretario regionale dei Centristi, Adriano Frinchi, secondo cui in vista delle Regionali e delle Politiche «bisogna avere un progetto chiaro, che comprenda anche le mozioni, non soltanto una lista di nomi candidati. Invece si sente parlare solo di questo metodo, ma non di contenuti, mentre è di quelli che mi aspetto di parlare. C’è una proposta politica rispetto alla quale chiedere il consenso ai siciliani? Diversamente mi pare soltanto una discussione aleatoria».

Sulla stessa linea anche Nino D’Asero, capogruppo degli alfaniani di Alternativa Popolare, che ammette che il confronto interno alla classe dirigente del partito sul tema delle primarie non è ancora partito: «Chiaramente – sottolinea – le valutazioni si fanno dopo un confronto di gruppo e di partito, ma certamente è un’ipotesi sulla quale ragioneremo. Anche se è del tutto evidente che nelle scelte di un singolo partito le primarie hanno un significato, ma all’interno di una coalizione è diverso. Io credo che questa coalizione non abbia bisogno soltanto delle primarie, ma immagino che sia necessario aprire un confronto più ampio, che guardi invece ai contenuti».

Non ha dubbi il segretario regionale dem, Fausto Raciti, che ammette che «sul percorso da intraprendere in vista delle primarie non ci sono ambiguità». Anche se, in realtà, anche per le Amministrative di Palermo le primarie – più volte annunciate – non hanno mai visto la luce. «Eppure – aggiunge a denti stretti Raciti – a Palermo le avevo rilanciate più volte». La fuga in avanti di Faraone sembrerebbe non essere stata concordata con la segreteria del partito «ma si tratta di una proposta avanzata più volte da Faraone, non vedo elementi di novità in questo senso. Quel che è certo – sottolinea Raciti, lasciando trasparire un retrogusto amaro rispetto alle parole scelte dal sottosegretario – è che lavoreremo a un percorso comune al fianco degli alleati della coalizione. Per il resto, c’è grande serenità da parte della segreteria regionale».

In ogni caso, se Faraone sostiene che le code ai gazebo sono «l’unico film che voglio vedere», a replicare a distanza con una battuta è Erasmo Palazzotto, deputato di Sinistra Italiana alla Camera: «Mi pare evidente – accusa – che io e Faraone abbiamo visto due film diversi. Il risultato siciliano dice che c’è un grande movimento di truppe in Sicilia, che appare ancora più evidente vista la non coincidenza del risultato regionale rispetto a quello nazionale. Sicuramente noi non siamo interessati a un confronto che riguardi una prova muscolare tra correnti. Se non c’è discontinuità con l’esperienza di governo in atto, non siamo interessati ad aprire un’interlocuzione. Facciano le loro primarie e poi valuteremo in base ai contenuti». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]