Autorità portuali, Crocetta attacca Delrio sulle sedi «Dai documenti si vede chi gioca a fare il puparo»

«Utilizzerò ogni strumento legale e politico per difendere Messina. Mi dispiace che chi mi dovrebbe sostenere in questa battaglia si sia di fatto consegnato a Roma». Non ha mezzi termini il presidente della Regione, Rosario Crocetta, oggi nella città dello Stretto per una conferenza stampa sul sistema delle autorità portuali e soprattutto per dimostrare, carte alla mano, che ha difeso e ha chiesto al ministro Graziano Delrio l’autonomia dell’autorità messinese. 

E a sostegno di quanto detto ha distribuito ai giornalisti le carte e i documenti che lo dimostrano. «Così scopriamo chi è il puparo e chi sono i burattini – attacca il governatore -. Da mesi si continua a dire Crocetta non si è mosso, ma vi farò vedere le carte così si notera chi sono i pupari per quel che riguarda la scelta della sede». La simbologia del teatro dei burattini, racconta il presidente della Regione, è stata suggerita da un libro comprato in autogrill prima di arrivare a Messina. «Al puparo servono gli sciocchi che vadano a vedere il suo spettacolo, e qui di sta giocando con la mia credibilità. Ecco perché ho portato la nota del 10 febbraio 2016 nella quale ho chiesto a Delrio di rispettare la dignità delle due regioni e di assicurare e valorizzare spazi di autonomia gestionale per il porto di Messina». 

Accanto a Crocetta anche il sindaco Renato Accorinti. «Il modello organizzativo delineato dal decreto legislativo incontra il totale dissenso dell’istituzioni messinesi, preoccupate che gli utili realizzati dalla gestione dei porti di Milazzo e Messina, piuttosto che essere reinvestiti sul territorio, possano invece essere destinati a ripianare le perdite dei porti calabresi», dichiara il primo cittadino. Il presidente ribadisce di aver offerto a Delrio un’alternativa a quanto prospettato. «L’istituzione di un’autonoma autorità portuale con sede in Messina, che accorpi anche il porto di Milazzo», sottolinea. 

Dopo aver letto il documento, il governatore ha poi parlato della diatriba tra Augusta e Catania, per la scelta della sede dell’autorità portuale, ammettendo di aver detto che la sede dovrebbe essere spostata nel centro etneo, ma aggiungendo che l’importanza di Augusta non verrà intaccata. Il riferimento di Crocetta va alla possibile alternanza biennale tra le sedi. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]