Si torna a giocare nel femminile, con le iblee impegnate sul campo della squadra campione. Nel maschile Capo d’Orlando ospita Varese, mentre in A2 granata e biancazzurri dovranno vedersela con Latina e Rieti
Basket, Ragusa in trasferta contro Schio Attesa per Orlandina, Trapani e Agrigento
Serie A
Dopo il k.o. rimediato a Caserta nonostante una prestazione più che buona, la Betaland Capo d’Orlando torna tra le mura amiche del PalaFantozzi dove ospiterà l’Openjobmetis Varese in una sfida che mette in palio importantissimi punti salvezza. A quota otto punti, i siciliani si trovano attualmente in sesta posizioni, alla pari di Sassari e Brindisi, con un vantaggio di sei lunghezze sull’ultimo posto. Il coach dei paladini, Gennaro Di Carlo, ha presentato così il match: «Varese è una formazione che arriverà qua con un atteggiamento di squadra ferita. Bisognerà affrontarla facendo tutto quello che la squadra ha messo in campo fino ad oggi. È una partita molto delicata e importante, se dovessimo vincere saremmo proiettati verso una dimensione molto interessante. Dopo otto giornate abbiamo lottato contro tutti. Noi dobbiamo guardare a noi stessi non per presunzione, ma perché abbiamo giocatori preparati e navigati».
Serie A2
Dopo la brutta sconfitta rimediata in casa della Remer Treviglio, la parola d’ordine in casa Fortitudo Agrigento è rialzare la testa. La squadra biancazzurra ospiterà al PalaMoncada la Npc Rieti in una gara che mette in palio due punti pesantissimi. Il coach della Fortitudo, Franco Ciani, ha commentato così il momento vissuto dalla sua squadra: «La società ha grandi aspettative nonostante l’inizio non facile, un messaggio che dobbiamo raccogliere con attenzione e professionalità. Veniamo da una pessima partita, già a metà gara eravamo sotto e in netta difficoltà, troppo presto, troppo vistosamente e troppo in generale. Si perdono anche delle partite in cui si lotta fino in fondo, a Treviglio non è stata assolutamente questo genere di gara. Affrontiamo una squadra come Rieti in un momento importante: a due punti dal quinto posto e a due punti dall’ultimo, per cui dobbiamo decidere quale dei due crinali prendere». Contro Rieti, mancherà Albano Chiarastella, costretto a dare forfait per un problema muscolare.
Archiviato il successo interno contro Scafati, nuovo impegno in trasferta per la Pallacanestro Trapani che sarà di scena sul difficile parquet della Benacquista Assicurazioni Latina. Una sfida alla pari, almeno a guardare la classifica, con entrambe le formazioni al momento ferme a quota otto punti. Il coach granata, Ugo Ducarello, ha parlato così del match di domenica: «Il nostro limite fino ad ora è stato quello della discontinuità. Domenica giocheremo contro una delle squadre più in forma del momento allenata da un coach esperto, tra i più bravi e preparati della categoria ma, se affronteremo il match con la cattiveria agonistica necessaria per vincere in trasferta, avremo qualche possibilità di successo. Sono certo che nessuno di noi vuole restare nel limbo di metà classifica e partite come quella di domenica possono farci capire quali potranno essere i nostri reali obiettivi stagionali».
Serie A1 femminile
Si torna in campo dopo la sosta per le Nazionali e il calendario offre, quasi per uno strano scherzo del destino, la gara che negli ultimi anni ha deciso le sorti dello scudetto. La Virtus Eirene Ragusa, dopo un inizio di campionato in sordina, farà visita al Palaromare alle campionesse d’Italia della Famila Wuber Schio, squadra che anche quest’anno occupa momentaneamente la prima posizione con 14 punti, due in più del terzetto delle inseguitrici composto da Lucca, Venezia e Fila San Martino. Ragusa e Napoli sono ferme a quota otto. «Sia noi che Schio abbiamo avuto gli stessi problemi di preparare un match importante ma con un giorno e mezzo a disposizione – dice coach Gianni Lambruschi presentando la gara –. Sicuramente loro partono avvantaggiate perché giocano in casa e hanno diversi anni di esperienza con le stesse giocatrici, noi siamo work in progress ma negli ultimi dieci giorni abbiamo fatto notevoli progressi. Diciamo che questa sosta non ha giovato al nostro cammino, ma il calendario ci vede contro una squadra che ha dato anche lei tante giocatrici alle nazionali».