I paladini hanno una buona chance in casa contro Cantù, mentre le biancoverdi saranno sul campo della Fila San Martino. Le due squadre di A2, invece, vogliono allungare la propria striscia positiva. Granata contro Ferentino, Fortitudo a Reggio Calabria
Basket, Ragusa e Orlandina per il riscatto Agrigento e Trapani in cerca di conferme
Altro week end ricco di appuntamenti per le squadre siciliane di basket, tutte in campo domenica.
Serie A
Obiettivo aggancio in classifica per la Betaland Capo d’Orlando, che dopo la batosta rimediata a Trento ospiterà al PalaFantozzi la Red October Cantù, ferma a quota quattro punti. Nelle ultime gare, la squadra siciliana ha migliorato le medie realizzative, sacrificando qualcosina a livello difensivo, ma finora è arrivato soltanto il successo interno contro la Fiat Torino. Il coach dei biancazzurri Gennaro Di Carlo ha presentato così la sfida: «La partita di domenica è molto delicata. Giochiamo contro una squadra in forte ascesa e l’affrontiamo in un momento in cui la nostra squadra deve ancora migliorare soprattutto dal punto di vista difensivo. Contro Trento abbiamo commesso errori banali e abbiamo concesso tanti canestri facili, dobbiamo migliorare perché al nostro livello non ci possiamo permettere questi errori. Probabilmente la felicità per la vittoria su Torino ci aveva un po’ dato alla testa e adesso spero che torneremo coi piedi per terra. Abbiamo delle chances, dobbiamo fare una grande partita».
Serie A2
Dopo il successo esterno contro Casale Monferrato, la Pallacanestro Trapani cerca anche il riscatto interno affrontando al PalaConad la Fmc Ferentino. Entrambi i roster saranno al completo e questa gara segnerà il ritorno in Sicilia per Matteo Imbrò, che ha disputato due anni di giovanili con la casacca granata. L’assistant-coach dei siciliani, Matteo Jemoli ha presentato così il match: «Siamo contenti dell’approccio e dell’intensità messa in campo nella partita contro Casale ma adesso dobbiamo concentrarci solo su Ferentino. Loro sono accreditati come la squadra da battere in questo girone Ovest e fino ad oggi stanno dimostrando di avere già una buona condizione. Imbrò ha preso in mano le chiavi della squadra e sta riuscendo a mettere benissimo in ritmo tutti i suoi compagni; noi dovremo essere bravi a non permettergli di ragionare troppo».
Anche la Fortitudo Agrigento arriva da una vittoria, quella interna contro Latina. L’obiettivo è confermarsi anche lontano dalle mura amiche, anche se il parquet della Viola Reggio Calabria non è proprio uno dei campi più semplici della categoria. Tra i calabresi mancherà Rudusor, ma il coach Paternoster ha recuperato Radic, Micevic e Taflaj. Il tecnico dei siciliani Franco Ciani, invece, avrà tutta la squadra a disposizione: «A Reggio Calabria mi aspetto come sempre una partita difficile, come è sempre stato da quando sono ad Agrigento. È una squadra che ha tanto talento offensivo, potendo contare, ad esempio, su giocatori come Legion, Fabi, Radic e Marulli. Anche loro, come noi, hanno dovuto inserire molte novità e per questo è mancata finora un po’ di continuità a livello di rendimento collettivo, ma coach Paternoster ci starà certamente lavorando bene come del resto aveva fatto benissimo anche l’anno scorso con la sua Agropoli, che giocava un’ottima pallacanestro al di là del notevole rendimento dei due americani. Reggio Calabria è stata capace di dominare un’ottima squadra come Biella, mi aspetto dunque una gara molto dura».
Serie A1 femminile
Reduce da due sconfitte consecutive in campionato, la Virtus Eirene Ragusa troverà un altro duro ostacolo sul proprio cammino, ovvero la Fila San Martino che al momento, insieme a Schio e Venezia, guida la classifica. Lontano da casa, le biancoverdi dovranno invertire il trend negativo che al momento le vede lontane quattro punti dalla vetta. Coach Lambruschi ha commentato così il momento che sta attraversando la Passalacqua: «Dopo Venezia la fiducia delle ragazze era scesa molto in basso e sarebbe potuta risalire contro Lucca, ma una settimana travagliata e molta confusione in campo non hanno fatto bene al nostro morale. Per quanto mi riguarda, volevo vedere un passo nella direzione giusta e l’ho visto. Ora andiamo a San Martino certamente con qualche dubbio in meno».