Incontro a Palazzo Zanca, sede del Comune di Messina, tra il sindaco Federico Basile, una delegazione del Movimento equità territoriale (Met) guidata da Francesca Privitera, e il presidente della Rete civica per le infrastrutture nel Mezzogiorno, Fernando Rizzo. «Un momento di confronto sul valore strategico del Ponte sullo Stretto di Messina come motore di equità nazionale, infrastrutturale e […]
Ponte sullo Stretto: sindaco di Messina incontra Rete Civica e Met
Incontro a Palazzo Zanca, sede del Comune di Messina, tra il sindaco Federico Basile, una delegazione del Movimento equità territoriale (Met) guidata da Francesca Privitera, e il presidente della Rete civica per le infrastrutture nel Mezzogiorno, Fernando Rizzo. «Un momento di confronto sul valore strategico del Ponte sullo Stretto di Messina come motore di equità nazionale, infrastrutturale e generazionale, oltre che leva di rilancio per il Sud Italia», dice una nota. Al centro del dialogo il tema delle ricadute occupazionali dirette e indirette sin dalle fasi iniziali del progetto, e il coinvolgimento concreto della città di Messina nel processo di realizzazione dell’opera.
Durante l’incontro, il Met ha consegnato a Basile un documento ufficiale a sostegno della realizzazione del ponte, definendolo «una svolta storica per la Sicilia e l’intero Mezzogiorno». L’infrastruttura è stata presentata come «una visione strategica di lungo periodo, capace di trasformare il sud in snodo centrale tra Europa, Africa e Medio Oriente, e di contrastare la marginalità e la fuga dei giovani, restituendo opportunità e prospettive a un’intera generazione». Il Met ha inoltre chiarito che il ponte «non può e non deve sostituirsi al completamento delle tante opere infrastrutturali mancanti in Sicilia, ma piuttosto affiancarsi ad esse come innesco per una più ampia stagione di investimenti».
«Basta con la logica del prima il resto – ha sottolineato la delegazione -, serve una visione integrata e ambiziosa che sappia tenere insieme modernizzazione e giustizia territoriale». «Il Ponte sullo Stretto è un’opera che va oltre le bandiere politiche – le parole di Privitera -. È un simbolo di riscatto e unità nazionale. Per troppo tempo è stato usato come strumento di propaganda e divisione. Oggi è il tempo della responsabilità e del coraggio delle scelte». Il Movimento equità territoriale ringrazia Basile «per la disponibilità all’ascolto» e ribadisce il proprio impegno «affinché il ponte sullo Stretto diventi non solo un’opera strategica, ma un segnale tangibile di futuro e dignità per il sud, a vantaggio dell’intero Paese».