“Il Governo Crocetta non può continuare a stare zitto sulla questione Cefop-Cerf”

LO DICE IL PARLAMENTARE REGIONALE DEL NUOVO CENTRODESTRA, GIOVANNI LO SCIUTO. CHE HA PRESENTATO UN’INTERROGAZIONE (CHE PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE I CALCE ALL’ARTICOLO)

“Chiederemo spiegazioni al Governo regionale sul ‘pasticcio’ della cessione del Cefop in amministrazione straordinaria al Cerf”.

A darne notizia è Giovanni Lo Sciuto, parlamentare del Nuovo centrodestra democratico al Parlamento siciliano.

Più volte nel recente passato il deputato trapanese del Ncd, che è anche componente della Commissione Lavoro dell’Ars, ha invitato il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e l’assessore alla Formazione professionale, Nelli Scilabra, ad occuparsi seriamente della questione relativa alla vendita del Cefop al Cerf.

“Ad oggi ancora non si capisce se effettivamente il parere dell’Avvocatura dello Stato sulla vicenda della vendita del Cefop al Cerf sia vincolante – aggiunge Lo Sciuto – e perché non si sia trovata una alternativa per i lavoratori fermi al palo senza lavoro, senza retribuzioni e senza ammortizzatori sociali”.

“Tutti i lavoratori del Cefop sono in allarme perché senza lavoro, senza retribuzione e senza futuro – afferma il parlamentare del Ncd -. La situazione non è più sostenibile. Di fronte all’emergenza sociale il Governo Crocetta non può continuare a starsene in silenzio”.

Lo Sciuto ha anche presentato un’interrogazione indirizzata la Governatore della Sicilia ed all’assessore Scilabra per conoscere quali concrete iniziative il Governo abbia adottato per individuare un percorso definitivo che garantisca la cessione dell’Ente di formazione Cefop al Cerf e quindi garantire il mantenimento dei posti di lavoro dei dipendenti.

Di seguito l’interrogazione a firma di Giovanni Lo Sciuto sulla ‘ Cessione in amministrazione straordinaria del complesso Cefop al Cerf.

INTERROGAZIONE

(Risposta scritta)

Al Presidente della Regione On. Rosario Crocetta ed all’Assessore all’Istruzione e alla Formazione

Cessione in amministrazione straordinaria del complesso aziendale CEFOP al CERF.

Premesso che,

il Governo della Regione siciliana si era già espressa anche in sede ministeriale senza dichiarare opposizione. Anzi alla fine di marzo la Regione aveva manifestato alle parti la propria disponibilità, rilasciando anche una nota che lasciava presupporre che, se il Cerf avesse avuto i requisiti previsti, e che nei primi giorni di aprile sarebbe stato emanato il decreto di trasferimento delle commesse, dell’intero complesso aziendale e dei lavoratori. Il Cerf, peraltro, senza costi aggiuntivi, si sarebbe occupato anche della conclusione delle attività del Cefop, garantendo il diritto agli esami ed alla qualifica degli utenti dei corsi conclusi;

Considerato che,

dopo l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico, sulla cessione dell’ente di formazione Cefop al Cerf, la Regione ha comunicato la sua contrarietà all’operazione, dopo il parere negativo dell’Avvocatura dello Stato;

e che 408 lavoratori che erano già stati selezionati per l’assunzione dal Cerf, ora sono ad un passo dal licenziamento e rivolgono le loro speranze solo sul bando Prometeo messo in campo dal Ciapi di Priolo.

Tutto ciò premesso e considerato, si interroga il Governo per sapere:

se e quali iniziative concrete abbia adottato per individuare un percorso definitivo che garantisca la cessione dell’Ente di formazione Cefop al Cerf e quindi garantire il mantenimento dei posti di lavoro dei dipendenti.

L’interrogante chiede risposta scritta con urgenza.

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]