POLITICANDO/ Cari amici del PD, con Crocetta ‘cartaio’ non avete dove andare

di Carmelo Raffa

Cari amici del PD rassegnatevi all’idea che con Rosario Crocetta in veste di ‘cartaio’ diventa un’utopia l’unità del vostro partito e principalmente il decollo di un vero piano di sviluppo dell’economia isolana. Al massimo, potrete assistere al solito gioco delle tre carte.

Un partito stressato e lacerato da beghe non interne, ma provocate da colui che, anziché dimostrare profonda gratitudine per avere avuto l’onore di realizzare un sogno e sedere sulla poltrona più prestigiosa delle istituzioni, va per i fatti propri.

Purtroppo non solo per il PD, ma per tutti i siciliani constatiamo sempre più che ogni giorno che passa la nostra Regione sprofonda nella crisi economica e sociale.

La situazione economica nazionale non è certamente brillante, ma il peggio risiede nella nostra Isola. I dati Istat e della Banca d’Italia indicano chiaramente che in Sicilia si vive peggio del periodo del dopoguerra. Si deve prendere atto, insomma, che i Governanti che si sono succeduti negli ultimi tempi non hanno operato bene per il rilancio dello sviluppo e dell’attività produttiva.

In questo momento occorrerebbe prendere atto della realtà ed evitare di governare al solo scopo di tirare a campare col risultato certo di provocare danni irrimediabili alla comunità siciliana.

All’interno del PD abbiamo notato che una persona per bene, ancora una volta, si muove con l’obiettivo di ritrovare l’unità.

Caro Peppino Lupo, rendiamoci tutti conto che purtroppo ciò diventa impossibile non per le persone che stanno dentro il partito e che hanno dimostrato sempre il massimo attaccamento ad esso.

La vera realtà è che l’attuale Governatore dimostra di non avere alcun interesse al futuro del Partito Democratico e fa capire chiaramente che vuole esercitare fino in fondo il ruolo di cartaio e per fare ciò non abbandona mai il metodo del divide ed impera.

Ed allora, caro Presidente Lupo ed amici del PD, prendete atto che è impossibile parlare di poltrone con l’attuale presidente della Regione: “il Governo è mio e lo compongo io” e diventa più che impossibile col Crocetta-pensiero fare partire un vero progetto di sviluppo per l’Isola allo scopo di creare nuovi spazi occupazionali e dare così speranza ai tanti giovani disoccupati.

Constatando ciò non rimane che fare ciò che ci affanniamo ad affermare da tempo: togliete le tende. Mandate a casa Rosario Crocetta ed in questo modo farete un ottimo servizio non solo al PD, ma a tutto il Popolo siciliano.


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