Ultim’ora: l’assessore Mariella Lo Bello ha ‘dimissionato’ il gabinetto del proprio assessorato

LA TITOLARE DELL’ASSESSORATO REGIONALE AL TERRITORIO E AMBIENTE HA DATO IL VIA AL RIMPASTO. FUORI I VECCHI E DENTRO I FEDELI E SODALI DI CROCETTA, LUMIA E FARAONE

Mariella, ma che combini? Appena ci distraiamo un momento così, senza dire niente a nessuno, ‘dimissioni’ l’intero ufficio di gabinetto? Così si fanno queste cose? A ‘umma ‘umma?

Mariella, per i non addetti ai lavori, è Mariella Lo Bello, assessore regionale al Territorio e Ambiente, quella della sanatoria edilizia nelle aree vincolate della Sicilia. Che ha combinato, stavolta, Mariella? Stavolta l’ha fatta grossa! Troppo grossa!

A quanto racconta radio tam tam, si è chiamata tutti i componenti del gabinetto del proprio assessorato e gli ha detto: “Voglio le vostre dimissioni: subito!”.

Non scherzava, stamattina, Mariella. Diceva per davvero! Insomma ha ‘dimissionato’ tutto il proprio ufficio di gabinetto. Tutti a casa.

Possibile che il rimpasto della Giunta di Rosario Crocetta comincia dal gabinetto dell’assessore Mariella Lo Bello? Possibile, a quanto si racconta. Intanto Mariella avrebbe fatto fuori tutti quelli che, finora, sono stati con lei, anche se non esattamente a lei vicini.

Si sa come vanno ‘ste cose: diventi assessore regionale e ti appioppano questo, codesto e quello nell’ufficio di gabinetto.

Lei, del resto, passava come vicina al parlamentare nazionale, Angelo Capodicasa. E’ stato Angelino da Agrigento che, dall’ufficio delle Poste, ha catapultato Mariella nella Cgil. Poi l’ha utilizzata in chiave anti Giuseppe Arnone, nemico storico di Angelino dalle parti della Valle dei Templi. E poi, per una somma di fattori favorevoli, l’ha promossa assessore al Territorio e Ambiente.

Ma Mariella, nel frattempo, si è emancipata. Ha tagliato i ponti con il Correntone di Mirello Crisafuli, spattando anche con Angelino. E si è avvicinata a Crocetta. Attraverso Crocetta e Lumia si è avvicinata ai renziani. E sembra che il ‘repulisti’ di Mariella nel suo gabinetto sia stato fatto per ‘faraonizzare’ l’assessorato.

E meno male che i renziani siciliani non sono interessati alle poltrone…


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